E’ un po’ come quando ci lasciamo inavvertitamente sfuggire l’attimo, il momento, quel ‘tempo giusto’ per ascoltare, connetterci, ricevere, ringraziare, rispondere, vivere. Quel tempo speciale per sentire la sacralità del qui e ora, in senso profondo, e non prendendo a prestito una scusa qualunque che ci energizzi per andare sempre avanti… Avanti dove poi? Nel …