La respirazione cosciente è un sistema consapevole di affrontare l’esistenza e quindi è fondamentale per raggiungere una consapevolezza adeguata, porvi la dovuta attenzione.
La respirazione è un alimento importantissimo, per la crescita sana e per la crescita spirituale in particolar modo. La varie culture esoteriche l’hanno studiata e utilizzata da sempre, avendo capito perfettamente che la respirazione è il tramite e lo strumento per accumulare energia. Infatti tutte le discipline spirituali riservano molto spazio alla respirazione e alle varie modalità di condurla. Infatti in base a come viene realizzata la respirazione, cambiano la modalità e la quantità di assorbimento dell’energia e al variare di queste premesse si ottengono differenti risultati a livello psico-fisico.
La respirazione è un alimento importantissimo, fondamentale, inalienabile. Ognuno di noi usufruisce della respirazione come fonte di vita fin dal primo vagito, ed è lo strumento che ci consente di partecipare alla vita dell’Universo, infatti è attraverso di essa che assorbiamo l’energia vitale di cui abbiamo bisogno che è disponibile nell’aria E’ ovvio che la respirazione automatica è il nostro catalizzatore di energia vitale (provate a fare a meno di respirare per un paio d’ore se ci riuscite!) Ma è la respirazione consapevole quella che ci permette di accumulare il cosiddetto “Prana”.
Nella radice cinese della tecnica della respirazione, il TAO riconosce 5 respirazioni biologiche fondamentali abbinate alla filosofia dello Yin e dello Yang; ne è una tipica espressione il TAI-CHI-CHUAN.
E anche la cultura Huna ha concentrato conoscenze e studi sulla respirazione. La respirazione Piko Piko è un esercizio respiratorio molto molto potente.
PIKO PIKO, letteralmente significa “da centro a centro”, e basa la sua esecuzione proprio sullo spostamento dell’attenzione da un centro ad un altro del nostro essere fisico (è noto che la filosofia Huna non basa le sue tecniche sui chakra, ma su i centri di potere).
Piko Piko viene usata dai kahuna Hawaiani innanzi tutto per portare maggiore energia al corpo ma ci permette anche di concentrarci completamente nel Qui e Ora.
I Kahuna consigliano questa tecnica di respirazione per iniziare ogni tipo di meditazione.
Questo esercizio concentra l’attenzione e quindi il flusso dell’energia (l’energia fluisce dove va l’attenzione – 3° PRINCIPIO – MAKIA), facendola scorrere attraverso il corpo in una quantità maggiore rispetto alle situazioni di respirazione normale e automatica. Questo metodo permette di usufruire di un maggior quantitativo di energia attraverso la respirazione profonda.
Gli effetti di questo esercizio sono un profondo rilassamento, una notevole concentrazione mentale, e una grande quantità di ricarica e di accumulo energetico, perché questo tipo di respirazione crea un’onda di Energia in tutto il corpo, il cui potenziale rimane a nostra disposizione.
La tecnica consiste nello stare seduti con la schiena ben dritta non appoggiata da nessuna parte, abbandonare le braccia rilassate lungo il corpo e iniziate a respirare profondamente (inspirare gonfiando la pancia ed espirare “vuotando” la cassa toracica), portando l’attenzione, inspirando, alla sommità della testa, e spostando il proprio focus, espirando, all’ombelico. (una variante assume come centro di “uscita” la pianta dei piedi!)
Ecco tutto! Respirazione profonda normale, come siamo abituati a fare e oscillamento dell’attenzione dalla sommità del capo, al centro dell’ombelico.
L’alternanza della concentrazione del focus, dall’alto al basso, permette all’ energia di espandersi per tutto il corpo, avvolgendo e penetrando in ogni singola cellula.
Questo tipo di respirazione “genera” una quantità di Potente Energia in tutto il nostro essere che rimane a nostra disposizione, per essere utilizzata come riteniamo più opportuno.
La sensazione (anche se non è ciò che accade realmente) è che l’energia/aria entri dall’alto, dalla sommità della testa, inspirando, per uscire dopo averci purificato dall’ombelico, espirando. Facendo questo dopo la purificazione del nostro essere, e l’eliminazione delle “scorie energetiche” esce l’aria e tratteniamo in noi l’energia pura che si espande all’interno di noi stessi.
Una volta riempiti noi stessi di energia possiamo decidere anche di espanderla all’esterno, facendola uscire dall’ombelico e facendone beneficiare chi e cosa noi decidiamo, anche l’intero pianeta.
Tenete ben a mente che essere consapevoli e convinti dell’utilità di ciò che si sta facendo accresce la capacità di raggiungimento dei risultati.