Questa meditazione è stata consegnata da Morrnah Simeona ai suoi discepoli con la raccomandazione di renderla pubblica quando fosse giunto il momento.
Kukulu’o ke ao – Pilastro di luce – Antica meditazione Hawaiana
La prima e unica regola è fare quello che ci si sente, quello che ci viene facile, la cosa più importante è stare bene e immettere nell’universo energia di alto livello. Se una cosa ci appare complicata significa che non fa per noi.
Questa meditazione prevede l’uso della respirazione Ha:
- Inspirare lentamente contando fino a 7
- Mantienere i polmoni vuoti contando ancora fino a 7.
- Espirare contando mentalmente di nuovo fino a 7.
- Mantienere i polmoni vuoti contando ancora fino a 7.
- Ripetere il processo 9 volte.
Con la prima (1) espirazione immaginiamo una goccia del diametro di circa mezzo centimetro al centro della mente.
Quando espiriamo (2) nuovamente facciamo scendere la goccia lungo la spina dorsale e facciamola uscire dal coccige.
Con l’espirazione (3) seguente la facciamo proseguire fino al centro della terra. Il piko (chakra) della terra è di colore argento chiaro.
Con un’altra espirazione (4) mettiamo la goccia che è color argento chiaro in sintonia con le energie del piko della terra.
Con la prossima espirazione (5) portiamo la goccia a circa 30 cm sotto i nostri piedi, mantenendo la sua “corda” argento chiaro collegata al centro della terra.
Con la prossima espirazione (6) il diametro della corda d’argento che collega la goccia al centro della terra si espanderà a circa un metro.
Alla prossima espirazione (7) cominciamo a far salire questa corda che è diventata una sorta di “tubo” su su inglobando noi stessi e oltre oltre fino all’Universo.
A questo punto ci troviamo all’interno di un tubo di luce divina che discende su di noi e fa parte di noi.
Con la prossima espirazione (8) facciamo risalire anche la goccia da 30 cm sotto i nostri piedi su su attraverso la colonna vertebrale, su su uscirà dalla sommità della nostra testa e ancora in alto fino a circa un metro sopra la nostra testa.
Infine con l’ultima espirazione (9) espandiamo la goccia verso l’esterno, fino al bordo dell’atmosfera terrestre ad una distanza così grande che non siamo più in grado di vederla.
Dato che tutto il potere è nell’intenzione ci è ora possibile solo pensare una frase che identifichi questo processo, (attualmente c’è chi propone: “Pilastro della Pace dell’IO”), per attivare automaticamente l’irradiazione della Divinità che proteggerà tutto il nostro essere da qualsiasi vibrazione negativa noi possiamo percepire.
Questo strumento può essere utilizzato anche per irradiare armonia attorno a noi e ad altre persone, è un modo in sostanza per inviare la nostra luce e le nostre benedizioni ad altre persone o cose o situazioni.
Ricordiamoci sempre che la “protezione” più invulnerabile è quella che noi stessi possiamo fornire a noi stessi attraverso il nostro atteggiamento mentale: se noi manteniamo il nostro pensiero concentrato sulla “bellezza” presente in ogni cosa e quindi sull’Amore automaticamente non permetteremo alla paura di entrare nella nostra realtà e la nostra vita sarà protetta e inaccessibile come una fortezza.
Se vuoi approfondire Ho’oponopono leggi Ho’oponopono La Pace comincia da te
Commenti
grazie, semplicemente e profondamente grazie!
conoscevo la respirazione di Morrnah Simeona,(per me è un gurù)
ed il concetto olistico della vita,cerco di interpretarlo ogni giorno di più,ed i momenti o pensieri,che sfarfallano per la mente,sono sempre di meno,accompagnandoli dove io decido,e la collaborazione inizia.
grazie grazie.aloha
Grazie per questo dono,profondamente grazie.
grazie siete delle splendide persone,grazie davvero con tutto il mio cuore<3