Kala e Ho’oponopono – perdono e azione corretta

Il perdono ci tranquillizza come una bella giornata sulla Lanikai Beach.

Recenti studi medici hanno dimostrato che il perdono è un bene per ognuno di noi. Ad esempio, uno studio del 1999 condotto presso l’Università del Tennessee (Stati Uniti) ha scoperto che le persone che trattengono rancori hanno una pressione sanguigna più elevata e sono pervasi da maggiori stati di  ansia rispetto alle persone che perdonano.

Tradizionalmente gli hawaiiani sanno che i conflitti, i rancori, i sensi di colpa e il trattenimento di sentimenti rancorosi sono i maggiori responsabili dell’insorgere delle malattie. Anche per  questo gli hawaiiani praticano Ho’oponopono che riconoscono come un sistema per individuare i conflitti che, perdonando le persone coinvolte, conduce alla correzione delle relazioni e delle situazioni.

In tempi antichi, quando una persona si ammalava, un kahuna chiamava a raduno l’intera famiglia per scoprire il motivo della malattia. I membri della famiglia cercavano dentro se stessi le motivazioni di ogni conflitto o di eventuali  sensi di colpa. Una persona poteva così confessare un incidente, un problema, una situazione non corretta. La famiglia ne discuteva, e la persona responsabile chiedeva perdono e veniva perdonata. Ognuno perdonava la persona che aveva espresso sinceramente il suo rammarico, ma gli hawaiiani sono andati al di là del perdonare. Essi raggiungevano kala – liberavano se stessi e la persona non solo dalle conseguenze dell’atto, ma anche dalle conseguenze  delle “recriminazioni, rimorsi, rancori, sensi di colpa e imbarazzi che l’atto aveva causato.” (Pukui, Haertig & Lee)

Nella società odierna non abbiamo anziani o medici che possano chiamare la famiglia a raduno per un’analisi di ciò che ci fa male del nostro passato. Per molti di noi non è possibile radunare completamente le nostre famiglie nello stesso luogo e nello stesso momento, con disponibilità di tanto tempo per parlare e discutere, tanta è ormai la distanza fisica e/o emotiva tra di noi. Ma anche senza il formale Ho’oponopono ancestrale è ancora possibile ottenere i benefici del perdono.

Anche se nel tradizionale Ho’oponopono ancestrale è importante per la persona che ha causato il problema chiedere perdono, pur facendolo non saremo in grado di ottenerlo automaticamente. Le persone che ci hanno ferito in passato potrebbero essere morte o non essere disposte ad ammettere i loro errori.

Alcuni sostengono che non dovremmo mai perdonare certe cose perché sono “imperdonabili”. Il problema è che non perdonare gli altri è una questione che riguarda solo noi stessi, non loro. Come dice il proverbio “E’ come mangiare veleno per topi per uccidere un topo.”

Non c’è bisogno di perdonare il comportamento, ma è sufficiente riconoscere comunque che la persona a suo modo è giusta. Possiamo scegliere di perdonare semplicemente per avere la pace dentro di noi.

Chi può perdonare? Tutti! Genitori, nonni, fratelli, sorelle, zii, zie, figli e altri membri della famiglia. Potrebbe essere necessario perdonare ex coniugi ed ex-amanti, così come quelli attuali. Il clero, gli insegnanti, gli agenti di polizia o altri che hanno abusato della loro autorità possono essere perdonati. I capi, i colleghi, i vicini, gli amici. I camerieri, i clienti, gli autisti, i pedoni, i ciclisti. La lista è infinita.

Come si fa a perdonare? Ci sono molti modi per praticare il perdono.

Un modo è quello di immaginare la persona nella tua mente e dirle in silenzio, “Ti amo. Ti perdono. Mi dispiace. Ti prego perdonami. Grazie”. Dirlo più e più volte fino a sentire il nostro cuore ammorbidirsi. Poi proviamo, dicendolo nel silenzio del nostro cuore, anche mentre siamo assieme alla persona in questione.

È inoltre possibile combinare questo con una pratica di respiro Ha. Quando inspirate, respirate nel perdono, e mentre espirate, espirate il perdono a tutti nella vostra vita, nella vostra comunità e nel mondo.

Quando si pratica il perdono, si rilascia lo stress e si migliora la propria vita.

R. Makana Risser Chai

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Commenti

  1. Antonietta

    aloha e sempre bello praticare ho oponopono io lo faccio ormai da molto tempo e mi sento piu serena in pace col mondo meraviglioso

  2. anna

    Ho cominciato ad usare questa ” magica” tecnica, subito, anzi, durante la lettura del libro ” Ho.Oponopono ” -Tutte la strade portano all’amore.
    Ho anche finito di leggere questo articolo che mi avete inviato….posso dire che non ho bisogno di spiegazioni scientifiche per avvalorare questi metodi di guarigione e di pulizia interiore. So bene , per cultura mia personale, che lo sciamanesimo affonda le sue credenze ed i suoi riti, in ambienti così sottili e potenti, che pochi , solo gli ” addetti ai lavori “possono valutarne la portata.
    Il metodo è tanto semplice quanto efficace, mi piace moltissimo, lo sto usando, e sto sperimentando un ” strana” quiete interiore. Non ho aspettative ….ma mi accorgo che qualcosa sta funzionando dentro di me, e sono così felice che vorrei che tutta l’Umanità lo sperimentasse, con lo stesso mio entusiasmo………..Vi benedico tutti, anna

  3. Gabriella

    Perdonare lo faccio, difficile è riconoscere che la persona è giusta, (troppe ripetizioni dello stesso errore). Cosa vuol dire allora, che non è vero perdono che sento?.

  4. LUIGI

    Ho perdonato tutto e tutti per quanto mi hanno fatto e detto, ma non posso perdonare chi mi ha sconvolto la vita, chi mi ha condannato, senza possibilità di rivedere la pena, a soli 33 anni nel vivere una vita di sacrifici e rinuncie e con me anche i miei famigliari e chi sbagliando, e l’errore è stato da tutti riconosciuto, mi ha creato profondo dolore.

  5. anna rita

    Il PER- DONO RENDE LIBERI E RIDONA LA MAGIA DEL VIVERE…è UN ARTE CHE SI IMPARA STRADA FACENDO, SOPRATUTTO è UNA DECISIONE CHE VA RINNOVATA OGNI GIORNO, è UN BALSAMO PER LA FERITA CHE OGNUNO DI NOI SI PORTA DENTRO…E’ “UN EVENTO COSMICO”…CON AMORE E GRATITUDINE VERSO TUTTI QUELLI CHE DESIDERANO INTRAPRENDERE QUESTA STRADA…Anna Rita M.

  6. anna rita

    @ LUIGI:
    condivido…in questo momento non puoi..è già un passo avanti nella tua difficile vita…è necessario viversi questa “impotenza” e riconoscersela in pieno…e se te la senti puoi anche amarti ed accettarti per quello che in questo preciso momento ti chiede la VITA…

  7. Patrizia

    Ormai l’ho’oponopono fa parte della mia vita della mia giornata e tante cose stanno migliorando e ne miglioreranno sempre di più. Grazie grazie grazie di cuore che l’amore e la pace inondi tutti il mondo ne ha un bisogno immenso

  8. Maria

    ALOHA!! IN QUESTA LETTURA HO RICONOSCIUTO UNA SEDUTA PSICOTERAPEUTICA E UNA COSTELLAZIONE FAMIGLIARE. IN UNA PUNTATA DI UNA SERIE TELEVISIVA E’ STATO DETTO” QUANDO NON PERDONI E’ COME SPEZZARE UN PONTE, NECESSARIO PER PASSARE DALL’ALTRA PARTE E CONTINUARE IL TUO PERCORSO”. ED ANCHE ” PERDONARE E’ COME UN SALTO NEL BUIO DI 4000 METRI, BUTTATI! E SENTIRAI DI VOLARE!” GRAZIE DI CUORE A TUTTI, SALUTO IL DIVINO MERAVIGLIOSO IN VOI !! ALOHA!!

  9. Iris

    Quanta saggezza avevano gli antichi e quanto bisogno c’è ancora di riunire le famiglie per parlarsi…
    il messaggio arriva sempre al momento giusto e conferma che TUTTO è Uno; ognuno può fare la propria parte nel rispetto reciproco di se stessi e degli altri che sono uno specchio potente e, a volte, terribile.
    Il mantra è eccezzionale e lo pratico quotidianamente.
    Grazie a voi.

  10. silvia

    Il perdono rende LIBERI, per perdonare bisogna sapere guardare al di la’ della materia. Il perdono deve partire dal cuore e non deve essere MENTALE. Il lavoro su di se’ insegna che noi siamo energia universale incarnata in un corpo materiale se si riesce a PERCEPIRE questa PRESENZA allora diventa piu’ facile usare la tecnica del perdono.

  11. annamaria

    Lo pratico da 6 mesi notte e giorno 24 ore su 24 sempre dovunque bevo acqua solarizzata la uso per tutto amo questa tecnica ,perdono e amo i dolori invece di giudicarli come facevo prima sapendo ora che sono memorie che si ripetono e non prendo farmaci da 6 mesi perche curo tutto con l’amore e il perdono proprio stamane un forte mal di testa l’ho amato per credo 2 minuti ed e scomparso immediatamente,anche il mio cane che ha 15 anni sta benissimo e lo curo con ti amo grazie e beve acqua solarizzata e’ davvero la via piu semplice per la pace come dice il caro Dott.Ihaleakalà Hew Len,Grazie vi amo Grazie!!!!!

  12. LUIGI

    @ anna rita:
    Grazie Anna Rita, riesco ad accettarmi ed amarmi per quello che sono ora, mi auguro di trvare la forza interiore per fare un balzo in avanti. Grazie

  13. Eunice

    Aloha!
    Conosco ho-oponopono da quasi quattro anni, attraverso Zero Limits, e dopo ho comprato l’ebook, ” Ho-oponopono, la Pace comincia da Te. Ho fatto qualche pratica. Dopo cominciato a fare diversi corsi olistico, dove anche speso una bella cifra senza molti risultato. La mia ricerca di una risposta continuava. Una sera ho chiesto in preghiera al Divino, Dio, L’Universo che mi facessi conoscere il cammino , che sapevo che era dentro di me! Ma dove? Mio sogno ha fatto vedere il libro Ho-oponopono. Quella mattina stessa ho cominciato e rileggere il libro, e o fatto di questo la mia bibbia, e anche nell’internet . La risposta è dentro di me, è perdonare , amare , e ringraziare! Non è una bacchetta magica, ma piano piano , le memoria non hanno tutto quella rabbia, non ti distruggono più come prima, e con il tempo le cose cominciano a mettersi al posto giusto. Io credo molto nella leggi della attrazione, ma per funzionare deve prima eliminare i vecchie schemi , le memorie negative e la forma più efficaci , buono mercato e semplice (semplice , ma non facile prendere 100% della responsabilità della nostra realtà) .
    Esatto tre anni fa quando voi avete scritto la mia storia, e quando ho ricevuto un email vostro che diceva: Ricorda tutto quello che accade è perfetto ed è l’effetto perfetto di una causa perfetta. Questo è Ho-oponopono! Quando te capisci che il segreto è dentro di te, che te non devi cambiare e neanche perdonare nessuno, solo a te stesso! Tutto diventa chiaro!
    Grazie! Ti Amo! Perdonami! Mi Dispiaci!
    Un grande abbracio!

  14. elisabetta

    @ LUIGI:
    PUO’ DARSI CARO LUIGI CHE TU ABBIA STIPULATO UN CONTRATTO D’ANIMA CON LA PERSONA CHE TI HA CAUSATO TANTO DOLORE, PROPRIO PERCHE’ IN QUESTA VITA TU IMPARASSI IL PERDONO. FINCHE’ NON SI RAGGIUNGONO LA PACE DELLA MENTE E L’AMORE INCONDIZIONATO, LE LEZIONI CONTINUANO DI VITA IN VITA LA QUALE CI METTE VICINE LE PERSONE E LE CIRCOSTANZE ADATTE PER SUPERARE GLI OSTACOLI INTERIORI, PER FAR PULIZIA DENTRO DI NOI E OTTENERE COSI’ “LA PACE CHE SUPERA OGNI INTENDIMENTO”.
    SONO SICURA CHE, CON IMPEGNO, COSTANZA E CORAGGIO RIUSCIRAI A PERDONARE CHI TI HA FATTO DEL MALE E AMARE COSI’ TUTTO E TUTTI.
    PRATICARE L’HO-OPONOPONO E’ UNA DELLE STRADE MIGLIORI, ANCHE SE IO NE PRATICO UN’ALTRA. L’IMPORTANTE E’ ARRIVARE ALL’AMORE E AL PERDONO.
    MI DISPIACE PERDONAMI GRAZIE TI AMO

  15. morgana

    Grazie per questo incoraggiamento a migliorare il ns quotidiano. Vero, il perdono -difficile- ci fa’ sentire in pace, sereni, ma quanta fatica!!!! Io ci riesco quando non ho davanti a me la persona in questione, poi…..vedendolaaa la cosa si complica. Come si fa perdonare uno stupro, una violenza di pedofilia,….. quando provo dolore nel sentire cio’, la cosa che faccio e’ perdonare me stessa per provocar-mi-….dolore!!! Spero questo possa aver senso, mi dispiace-perdono-grazie
    Morgana

  16. divna

    @ LUIGI:

    LUIGI, guarda che tu un balzo in avanti lo hai già fato e anche gigantesco!

    Continua con questa strada, sii fiducioso e paziente, questo è importante, e puoi vedrai che un
    giorno accadrà magia!
    Per esperienza ti posso dire che non bisogna essere troppo appresivi, più ti rilassi meglio è, e risultato arriverà sicuramente!

    Intanto, io mi perdono e ti perdono e ti ringrazio, ti amo!

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