Io sono il mio Guru

Sto proprio cominciando a “sentire” di essere una bella persona, anche se nella vita chiunque mi conosce mi affiderebbe le chiavi di casa o la cointestazione del conto bancario, io mi sono sempre vista poco interessante, malinconica, anche se con gli altri sono spiritosa, ma soprattutto con degli aspetti oscuri di me stessa che ho sempre soffocato e tenuto sotto controllo.

Ora mi amo e mi accetto così come sono. Ho imparato a scendere nel buio del mio inconscio a incontrare questi lati oscuri e a trasmutarli, poco alla volta. In fin dei conti, in alchimia, tutte le nostre emozioni inferiori sono solo “qualità in via di sviluppo”. Le emozioni superiori quali la gioia, l’amore, la tenerezza, la comprensione, la compassione, ecc. una volta erano il piombo grezzo, erano l’odio, la rabbia, la violenza, la gelosia, l’invidia, ecc. che poi, nel chakra del cuore, attraverso l’accettazione, l’amore e la compassione si sono trasmutate.

Direi, anche se attualmente non è semplice comprenderlo, che più abbiamo memorie che ci attirano esperienze e persone che ci fanno vivere esperienze dolorose, e più siamo fortunati perchè poi avremo solo emozioni superiori, ma rischierei di essere ricoverata con urgenza alla neuro se dicessi a tutti ciò. Dico sempre a chi condivide questo percorso di crescita che sono passata da veloci colazioni a interi pranzi e fine settimana in compagnia della mia rabbia, della mia violenza, dei miei sensi di colpa, e che, una volta accettati e amati, mi accorgo che il dolore più grande viene dalla resistenza all’accettazione, la resistenza a cambiare il modo di osservare, la resistenza al nuovo.

Come molti da qualche anno sono su un cammino di risveglio. Ci vorrebbe un’intera giornata per raccontare il profondo cambiamento della mia vita, l’essere passata da uno stato di vittimismo allo Stato di Creatore di tutto ciò che mi accade. Brevemente vi dirò che ho incontrato molti Maestri in molti libri che sono sempre arrivati al momento giusto. Ho conosciuto una persona stupenda con la quale ho fatto degli scavi in ThetaHealing, ma soprattutto ho iniziato ad applicare l’alchimia trasformativa senza saperlo. Durante una canalizzazione angelica fatta da un’amica, mi disse se non avessi mai letto i libri di Brizzi. Io non avevo la più pallida idea di chi fosse; così ho comprato i suoi libri e leggendo Officina Alkemica mi è venuto un colpo: tutto ciò che io facevo era quello che era scritto nel libro.

Il processo alchemico mi appartiene, chissà ho solo risvegliato ciò che ero in un lontano passato. Poi è arrivata la meravigliosa Anne Givaudan che mi ha fatto due regali immensi: l’aver capito che alla base di tutto c’è lo sguardo con il quale osserviamo ogni cosa, persona, situazione. Se siamo nella Realtà, nel qui e ora, dove tutto è Bellezza, Perfezione, Armonia ed Equilibrio, dove non c’è più il giudizio, guarderemo tutto di conseguenza e vedremo la perfezione ovunque; mentre se guardiamo con gli occhi dell’illusione, dell’ego, quando dormiamo, saremo nella dualità e guarderemo sempre con giudizio.

Poi mi ha insegnato che non serve andare a guardare nelle vite passate, perchè tutto ciò che dobbiamo sapere è in questa incarnazione. La presente incarnazione è la somma di tutto ciò che siamo stati e la somma di tutte le memorie che dobbiamo trasmutare. Basta guardare gli specchi in questa vita ossia le persone e le esperienze che viviamo, ma non quelle belle che ci mantengono nel nostro vittimismo, ma quelle che ci fanno soffrire, quelle che ci scuotono, quelle che tagliano il nostro tranquillo tran-tran, perchè lì ci sono le memorie da sanare. Quando ci arrendiamo consapevolmente al momento presente, sapendo che siamo sempre nella perfezione, quando capiamo che ORA abbiamo tutto ciò che ci serve, ecco che allora la trasmutazione avviene, ecco che Hoponopono funziona e accelera la trasmutazione delle nostre memorie.

Il mio percorso quindi si nutre di alchimia, degli insegnamenti di Givaudan, degli insegnamenti della meravigliosa Marina Borruso (portatrice degli insegnamenti di Tolle) sulla Presenza e su come imparare ad arrendersi, e ora anche sugli insegnamenti di Ho’oponopono che ho scoperto solo qualche settimana fa in seguito ad un herpes zoster all’occhio destro, ma la storia è lunga. Grazie a Mornah (non mi ricordo come si scrive) ad dr. Len, a Joe Vitale e ora grazie anche a voi e al vostro meraviglioso libro.

Tra l’altro ho stabilito un bellissimo rapporto con il mio virus ancora presente nell’occhio che non mi fa vedere bene, lo ringrazio per la sua presenza, lo ringrazio per il messaggio che mi sta portando e al quale mi sto rendendo disponibile per capire cosa devo vedere che non vedo o cosa devo guardare in modo diverso: come vedete (scusate il gioco di parole) torniamo alla parola “guardare, osservare” e quando sono colpiti gli occhi, l’insegnamento è sempre legato a questo.

So che quando avrò capito il messaggio (e lo sto capendo) il virus se ne andrà, da parte mia gli offro ospitalità e lo accetto in me e mi sembra che abbiamo stabilito un buon rapporto. Mai prima avrei pensato di ringraziare una malattia così dolorosa, mai avrei pensato che il non vedere bene da un occhio con tutto quel che comporta mi avrebbe regalato una pace immensa solo perchè mi sono arresa a quello che c’era in quel momento: la malattia e il suo messaggio. Dovevo scrivere due righe e invece ho scritto mezzo romanzo.

Grazie perchè esistete e per tutto quello che fate e divulgate attraverso il vostro sito.

La Pace inizia con me, la Pace inizia con noi.

Buona giornata e un abbraccio da una vostra amorevole Amica.

Se vuoi approfondire Ho’oponopono leggi Ho’oponopono La Pace comincia da te

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Daniela

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