Ho’oponopono e hamburger

Il Dr. Ihaleakala Hew Len, a cui dobbiamo eterna riconoscenza per aver contribuito a mettere a punto e a diffondere in tutto il mondo il metodo Ho’oponopono dell’Identità del Sè, ha una ‘sorprendente’ posizione riguardo al fumo e agli hamburger.

Per il Dr. Hew Len quello che fa la differenza sono le nostre convinzioni (le famose memorie) non ciò che oggettivamente il cibo o il fumo, o le medicine o l’inquinamento possono davvero danneggiare nel nostro organismo. Paradossalmente, se ne fossimo profondamente convinti, non solo saremmo auto rigeneranti e auto riparanti, ma saremmo completamente invulnerabili, esternamente e internamente. Perciò egli ci suggerisce, invece di fissare ossessivamente la nostra attenzione su cosa mangiare di essere più consapevoli dei nostri pensieri magari praticando più assiduamente Ho’oponopono e facendo pulizia dove veramente serve!

Tratto da Zero Limits

Un giorno il dottor Hew Len voleva mangiare qualcosa. Era lunedì sera, in una piccola città dove tutti sono occupati a intrattenere i turisti nel weekend e spesso i ristoranti sono chiusi per turno il lunedì. C’era solo un posto aperto che mi veniva in mente, Burger Barn un locale che vendeva hamburger. Non volevo nemmeno nominare il posto, perché pensavo che il dottor Hew Len non gradisse del cibo del genere. Inoltre, con il cambiamento nel mio stile di vita e le mie nuove abitudini alimentari, non osavo nemmeno avvicinarmi a un fast-food. Ma glielo dissi comunque. “Un hamburger? Meraviglioso!”, disse lui con entusiasmo. “Ne sei sicuro?”, chiesi. “Oh, sì! Adoro i buoni hamburger”.

Andammo verso quel locale e parcheggiammo. Entrammo e ci sedemmo. Il menù non dava grandi possibilità di scegliere qualcosa di sano. “Un doppio hamburger con doppio formaggio su pane bianco”, ordinò il dottor Hew Len. Ero sbalordito. Secondo me quel cibo era un attacco diretto al cuore. Carne? Formaggio? Pane bianco? Non riuscivo a crederci. E non riuscii a credere che anch’io ordinai la stessa cosa. Pensai che se andava bene per lo sciamano, andava bene anche per me. “Non sei preoccupato per la carne, il formaggio e il pane?”, gli chiesi. “Niente affatto”, disse. “Ogni mattina, per colazione mangio un hot dog con carne piccante. Adoro quella roba”. “Davvero?”. “Non è il cibo a essere pericoloso”, mi spiegò. “È cosa pensi del cibo a esserlo”.

Avevo già sentito quell’idea, ma non ci avevo mai creduto. Mi sembrava una grande invenzione. Ma forse mi sbagliavo. Continuò a spiegare: “Prima di mangiare qualunque cosa, mentalmente dico al cibo: ‘Ti amo! Ti amo! Se sto portando in questo pranzo qualcosa che potrebbe farmi stare male mentre la mangio, non dipende da te! E nemmeno da me! Qualcosa lo scatena e voglio esserne responsabile!’ Poi mi godo il pranzo, perché è purificato”. Ancora una volta la sua intuizione mi sconvolse e mi risvegliò. Avevo passato tanto tempo a leggere di salute e raccomandazioni sul cibo da diventare tanto paranoico da non potermi godere un semplice hamburger. Decisi di ripulirmi da questo.

Quando arrivarono le ordinazioni, mangiammo con grande piacere. “Questo hamburger è il migliore che abbia mai mangiato”, disse. Era così entusiasta che mandò a chiamare il cuoco per congratularsi. Il cuoco non era abituato a gente che lo ringraziasse per i suoi hamburger belli fritti. Non sapeva cosa dire. E nemmeno io. Quando portai il dottor Hew Len a fare un giro della mia casa, inclusa la palestra, trattenni il fiato. Tengo dei sigari in palestra. Sembra ironico allenarsi al mattino e fumare la sera, ma questa è la mia vita. Mi preoccupava che il dottor Hew Len potesse dire qualcosa sul fatto che fumavo. Gli mostrai i vari tipi di attrezzi, le foto sui muri di famosi certificati che avevo ricevuto alle gare di fitness a cui avevo partecipato.

Cercai di stare alla larga dai sigari sedendo su una panchina. Ma lui li notò. “Cosa sono?”, chiese. “Sigari”, dissi con un sospiro. “Fumi mentre ti alleni?”. “No, no, fumo di sera”, spiegai. “È il mio momento di meditazione. Mi siedo fuori, fumo e provo gratitudine per la mia vita”. Rimase in silenzio per un po’. Mi aspettavo che sciorinasse tutte le statistiche che dimostrano perché fumare fa male. Poi parlò. “Penso che sia una bella cosa”. “Davvero?”, chiesi. “Penso che dovresti fumare un sigaro con la tua Panoz”.

“Cosa intendi dire? Farmi una foto davanti a Francine con un sigaro in mano?”. “Forse, ma stavo pensando che potresti fumare mentre la lucidi o la spolveri”. “Pensavo mi avresti preso in giro per il fatto di fumare”, gli dissi alla fine. “C’è chi legge il mio blog, nota che ho menzionato i sigari e mi scrive che introduco tossine nel mio corpo e che mi faccio del male”.”Penso che queste persone non abbiano mai sentito parlare dell’usanza degli indiani d’America di passarsi la pipa della pace”, disse, “o del fatto che in molte tribù fumare è un rito di passaggio e un modo per unirsi, condividere ed essere una famiglia”.

Ancora una volta stavo imparando che il segreto per il dottor Hew Len è amare tutto. Quando lo fate, le cose cambiano. Fumare è dannoso quando pensate che lo sia, gli hamburger sono dannosi quando pensate che lo siano. Come per qualsiasi cosa, nelle antiche tradizioni hawaiane tutto inizia nel pensiero e il più grande guaritore è l’amore. Finalmente iniziavo a capire quell’uomo e quanto importante sia andare al livello di zero limiti.

Dopo aver postato stamattina questo articolo è iniziata in bacheca una discussione durata fino a pomeriggio inoltrato. Copia/incollata per dovere di cronaca (e non la commentiamo, l’abbiamo già fatto a sufficienza come leggerete qui sotto.) dalla nostra pagina Facebook “La Pace comincia da te”. Abbiamo solo tolto gli orari, e i “mi piace” del social per spazio e scorrevolezza.

www.facebook.com/pages/La-Pace-comincia-da-Te

Khan Il Dario ‎(Dario Canil noto insegnante di Sciamanesimo Huna)

“Il segreto per il dottor Hew Len è amare tutto. Quando lo fate, le cose cambiano. Fumare è dannoso quando pensate che lo sia, gli hamburger sono dannosi quando pensate che lo siano. Come per qualsiasi cosa, nelle antiche tradizioni hawaiane tutto inizia nel pensiero e il più grande guaritore è l’amore.” Tutto molto bello e giusto, ma se benedico-purifico il mio cibo evitando a priori che sia cibo-spazzatura ed evitando a priori di rendermi complice dell’uccisione degli amici animali, non è più sano, rispettoso e amorevole per me e per il resto del mondo? Io penso di si. Il vegetarismo/veganismo non è strettamente Huna, ma è segno di civiltà e rispetto che certamente risuona con la visione Huna.

Silvia Paola Mussini
Sì Dario, è tutto giusto.. ovunque. Ognuno di noi ha un Infinito di percorsi, a seconda della missione con la quale sta procedendo e che sta perfezionando.  (Grazie) L’Illuminazione mangiando una bistecca | C’ENTRO

Khan Il Dario
Silvia, è tutto giusto ovunque, compresi gli stermini di Hitler e di Stalin solo dal punto di vista superiore (cosmico), quell’Uno-Tutto di cui parli. Ma da questo punto di vista materiale nel quale siamo immersi e dal quale ci stiamo confrontando, il mondo è alla rovescia, non c’è praticamente niente che funzioni: politica, economia, segreti di stato, guerre, devastazioni ambientali, 70 miliardi di animali uccisi ogni anno per il gusto (non il bisogno) del carnivorismo, i vaccini, le scie chimiche… avrei un elenco lunghissimo. E’ tutto perfetto dal punto di vista Cosmico, perché serve a stimolare la Coscienza, ma dal punto di vista Umano è uno schifo.
Non approvo i discorsi di Ihaleakala Hew Len quando dice: “Ogni mattina, per colazione mangio un hot dog con carne piccante. Adoro quella roba”. perché non stiamo parlando di un’emergenza di sopravvivenza, ma di routine. Il pensiero creativo può annullare il male che la carne fa, questo lo credo come praticante Huna, ma non può restituire la vita all’animale morto per soddisfare una voglia.
Il tuo post sull’Illuminazione della bistecca, se mi è permesso esser chiaro e trasparente nella mia libertà di opinione è un esempio di “ARTE DI RACCONTARSELA”. Mi verrebbe da ridere se non ci fossero in gioco una quantità di dolore e di sangue che della dignità e del rispetto UMANO non hanno nulla… Nei commenti al tuo articolo Alberto ti spiega con cuore, competenza e dettagliate motivazioni la complessità della situazione…e in queste parole sintetizza importanti concetti: “Tu parli di ciclo della natura: una tigre non sceglie di mangiare carne, DEVE mangiare carne, la natura va per necessità, era una necessità dell’uomo primitivo, passando da raccoglitore a cacciatore, quando le temperature scendevano e veniva il gelo, e quindi le piante si seccavano, di mangiare carne perchè non avevamo altro… ma adesso? Adesso ci è rimasta solo un’abitudine, non ci serve, abbiamo tutto ciò che la Terra può offrirci, non vedo perché far morire qualcun altro per mangiare, quando si può fare a meno. Inoltre, in Natura non si alleva per uccidere gli animali, li si trova e li si ammazza, con metodi molto più indolori, e, almeno, li si lascia vivere un po’ di più la loro vita.”
Io penso che se non ti hanno toccato tutte le argomentazioni di Alberto, che sono difficilmente confutabili, in quanto basate su fatti reali, non potrò certo io convincerti di quanto ogni discorso spirituale non possa prescindere dal REALE RISPETTO PER GLI ESSERI VIVENTI, senza ammantare la tortura e l’uccisione di animali innocenti di belle parole sull’Uno, sul Tutto, sul libero arbitrio, etc.
Oggi non abbiamo bisogno di mangiare animali! Farlo significa rendersi complici di infinito dolore e ingiustificabile morte. Capire questo e viverlo concretamente è imprescindibile per un reale percorso spirituale. Amo la spiritualità e non potrei mai usarla per giustificare dolore e morte! Non esiste alcun “Ti amo mi dispiace perdonami grazie” capace di giustificare l’uccisione di 70 miliardi di animali ogni anno per il solo gusto (senza bisogno) di mangiarli. http://www.facebook.com/note.php?note_id=249845378371690
IL RISPETTO PER LA VITA: PRENDERNE COSCIENZA
IL RISPETTO PER LA VITA: PRENDERNE COSCIENZA LA FORZA DEL CONDIZIONAMENTO, L’INERZIA DELL’ABITUDINE, IL BISOGNO DI COERENZA…
Di: VEG – Buon Cibo Non Mente.
Silvia Riccamboni
condivido pienamente le parole di Khan Il Dario… “Amo la spiritualità e non potrei mai usarla per giustificare dolore e morte” mi sembra sintetizzi al meglio qualsiasi ragionamento. Aggiungo solo una riflessione, ho incontrato molte persone che nell’ambito della spiritualità si ripropongono d’essere buoni, generosi, accoglienti perchè gli antichi testi dicono che così si evolve nel percorso, e non perchè abbiano davvero cuore e siano realmente interessati al bene dell’altro. altrettanto posso non mangiare carne per non esserne intossicata, o posso non mangiarla perchè ANZITUTTO ritengo che non ho il diritto di togliere la vita ad un essere vivente, dal momento che tra l’altro non ho bisogno di cibarmene per vivere bene. Dietro scelte apparentemente luminose ed evolute ci sono spesso egoismi e umane piccolezze, ma siamo così bravi a trasformarle in gesti spirituali, basta pronunciare qualche parola sacra con intento sincero e il gioco è fatto. Non mi sta bene. Forse su un piano infinito di euqilibri energetici il mio chiedere perdono compensa la morte di un altro essere, non lo so, ma di sicuro la mia gola/abitudine gli ha causato dolore, e l’esperienza reale della morte che quell’animale ha fatto non verrà annullata dalla mia benedizione.
Silvia Paola Mussini
Dario stiamo cambiando noi e il Tutto a velocità della Luce e presumibilmente per arrivare al meglio si devono intraprendere camminamenti anche discutibili. L’articolo è una mia esperienza e interessanti sono anche i commenti. L’energia va dove fluisce l’attenzione… Ti amo mi dispiace perdonami grazie
E comunque io non mi sento nell’idea del “raccontarmela”, la sento un pò più profonda. Ma io conosco me e tu conosci te, anche se può essere anche questo “discutibile”. Non ti devo nè voglio convincere di nulla ci mancherebbe, ma se parlandomi e spiegandoti spiegandomi senti di essere superiore (o migliore) di qualcuno o di qualcosa (per tutto ciò che hai detto e quello che fai, che comprendo e rispetto e in larga parte posso condividere), sono felice per te. Io abito in un equilibrio che ha un suo senso e finchè lo ho sono in grado di emanare >ricevere Amore comunque, e questo punto di vista per me conta e ha un suo valore e probabilmente un suo senso. L’energia va dove si dirige l’attenzione sempre e comunque.
Khan Il Dario
Quando siamo nel “raccontarcela”, come possiamo essere coscienti di raccontarcela? Se lo fossimo, che raccontarcela sarebbe? Noi esseri umani siamo maestri nell’arte di raccontarcela… non credo tu faccia eccezione…
Non è questione di sentirsi superiore o migliore… è questione che rabbrividisco a sentire dell’illuminazione attraverso la bistecca… rabbrividisco a sentir pronunciare parole sacre come “Ti amo mi dispiace perdonami grazie”, l’appartenenza all’Uno-Tutto per giustificare l’uccisione di animali innocenti. Ognuno fa quel che sente e vuole e mangia ciò che gli pare! e io certo non metto giudizio in quello che uno fa… MA se mi parli di Amore, Spiritualità e Ho’Oponopono che giustificano dolore e sangue, allora mi permetto di dissentire, con tutto il mio autentico sdegno!
Giovanna Garbuio
mi pare che l’arte di raccontarsela sia ben rappresentata qui… io personalmente non sono capace di distinguere tra il bene cosmico e il bene umano… è lo stesso motivo per cui non ho voluto partecipare alla meditazione contro i banchieri dell’altra mattina…. certo è comodo dire che tutto è Uno fino a quando non riusciamo davvero a convincercene e rientriamo negli stretti limiti razionali che sono nostri e ci tengono nella nostra zona di comfort. Hew Len è un grande proprio per questo perchè è capace di essere coerente sempre fino in fondo a partire dai marshmellow con i quali manda dei segnali chiarissimi a chi livuole cogliere, per finire con il fumo e con gli hamburger… Io non credo che possa esistere un punto di vista umano “che fa schifo” e uno cosmico, credo che esistano dei limiti della nostra percezione e credo anche che se ne siamo consapevoli possiamo incamminarci per ampliarli, ma non certo pensando che la visione cosmica vada bene solo fino al punto in cui sono in grado di capirla! “non c’è praticamente niente che funzioni: politica, economia, segreti di stato, guerre, devastazioni ambientali, 70 miliardi di animali uccisi ogni anno per il gusto (non il bisogno) del carnivorismo, i vaccini, le scie chimiche… avrei un elenco lunghissimo.” Ancora ribadisco o siamo convinti che tutto è Amore e quindi tutto è perfetto e non esiste l’errore, oppure se siamo disposti a dimenticarcene al bisogno, allora crolla tutto l’altarino che ci siamo costruiti… perchè a questo si riducono anche le più profonde convinzioni se siamo disposti ad abbandonarle se non siamo in grado di sostenerle o di comprenderle in una determinata circostanza! Questa secondo me è la vera arte di raccontarsela… allora preferisco Beppe Grillo che spara a zero su tutto e su tutti che contribuisce a manifestare tonnellate di energia negativa, ma almeno lo fa coerentemente. Comunque Ihaleakala Hew Len a mio avviso è un gigante…. ha capito tutto e non si fa fermare dall’opinione di chi ha capito poco… che però essendo in tantissimi comunque pesa!
Khan Il Dario
L’illuminazione mangiando una bistecca passa anche – e soprattutto – attraverso questo: e “Ti amo mi dispiace perdonami grazie” forse giova a chi lo dice con convinzione, ma certo non giova all’innocente sacrificato per la mera soddisfazione della gola! facebook.com/photo.GO VEGAN!
di: Khan Il Dario

Silvia Paola Mussini
L’energia va dove si dirige l’attenzione sempre e comunque.
Silvia Riccamboni
questo lo abbiamo capito. Penso valga la pena di notare una piccola differenza: se fumo, faccio del male solo a me stessa, allora applicare il discorso del volgere l’attenzione altrove può avere senz’altro un senso e una sua utilità. ma se mangio carne, non sto afcendo qualcosa che riguarda solo me, sto facendo male a me stessa e ad un altro essere. spostare l’attenzione sull’amore in questo frangente eliminerà senz’altro il danno a me, ma non all’animale che è stato ucciso. perdonate se la mia visione èlimitata, ma credo che un po’ di semplicità a volte non guasti.

Khan Il Dario
Conosco benissimo i Princìpi Huna! Grazie Pace-Silvia-Paola-Mussini!
Tu sembri refrattaria a una posizione di confronto, dando l’impressione di non voler sentire.
Ti sto portando fatti: la bistecca è illuminante per te mentre è sangue, orrore, morte per creature innocenti. Per cosa: per la gola! E ripeto: sono fatti tuoi, puoi fare quello che ti pare. Ma se divulghi la conoscenza Huna cercando di giustificare tali orrori con belle parole, ti attiri la mia contestazione… Si chiama confronto! E serve anche a uscire dalle proprie arti di raccontarsela. Se si vuole. Io diffondo Huna, tu diffondi Huna, ma io lo voglio anche difendere dall’indiretta associazione con la morte e con la giustificazione per ogni umana nefandezza. Huna è innanzitutto assumersi la responsabilità della propria vita in quanto co-creatori dell’universo!

Jen Nina
Silvia mi auguro proprio che tu nella vita non debba mai incontrare un cannibale che mentre ti lega a un tavolo e brandisca un coltello per tagliarti a fette, ti dica col sorriso quelle parole di amore che suonano semplicemente ridicole e da pazzo maniaco in quel contesto di dolore e morte. A quel punto vediamo se gli diresti: ti perdono,fai pure, mangiami…- Ma stiamo veramente a discutere di cose serie? Ha ragione chi e’ intervenuta prima di me: non mascheriano di spiritualita’ cio’ che e’ semplicemente e OGGETTIVAMENTE orrore ed egoismo (gola) altrimenti dovremmo giustificare qualsiasi azione sbagliata e crudele.
Silvia Paola Mussini
Dario Canil se leggi bene il mio racconto, la mia esperienza, non è che abitualmente mangio carne, e comunque non ho certo da giustificarlo a qualcuno che non sia la mia coscienza e l’energia con cui interagisco e con cui ho un rapporto personale. Per me ogni aspetto della vita è un rapporto d’amore che ho creato con. Forse non è uguale al tuo o a quello che pensi, vuoi, vorresti o credi giusto o co-crei.

Sono attratta dall’idea che il “tuttoUno”, in ogni suo dettaglio, sia una scelta fatta ben precedentemente all’esperienza terrena. Come la comunanza che sento nell’essere veicolo di altre vite che hanno scelto di essere in me e attraverso me (e che quindi possano continuare ad esistere). Dispostissima al reciproco scambio di ruoli con qualsiasi energia esistente (che è un’idea non ho idea di come potrebbe accadere ma non mi attacco a nulla, nè a cose, persone, ideologie).
Probabilmente anche questo nostro “confronto” è stato scelto in altro tempo e altra energia perchè porti qualcosa a entrambi.
Io non voglio nè scusarmi nè “venderti” nessuna verità, non credo di doverlo fare e neppure penso che tu te lo aspetti.
Un’ultima cosa con un’interessante (PER ME) considerazione di un amico, Igor Sibaldi:

S. Sambo:
Caro Igor, posso farti una domanda? Ti stimo e ti ammiro tantissimo, ma perchè ce l’hai tanto coi vegetariani e i vegani? Ti hanno fatto qualcosa? Lo chiedo perchè spesso non ti limiti ad esprimere la tua legittimissima opinione in merito, ma punzecchi ironicamente chi ha fatto la scelta vegetariana quasi si trattasse di persone sciocche o ingenue. Si percepisce chiaramente che sull’argomento hai il dente avvelenato: posso sapere perchè?
Igor Sibaldi:
Niente affatto ingenue né tantomeno sciocche, carissimo Sergio! Stimo moltissimo i vegetariani e i vegani, come tutti gli altri esperimenti di autodisciplina delle funzioni fisiche. La mente è fatta anche di corpo, ed è sempre utile imparare a gestire la propria mente – e in tal modo ad accorgersi che noi non siamo affatto identici alla nostra mente, al nostro corpo, a noi stessi. Ma dici bene riguardo all’intento ironico: quello c’è eccome, ogni volta che parlo di chi pensa di aver trovato certezze e di potersi fermare lì. E faccio volentieri l’esempio di quei particolarissimi vegetariani e vegani che tra sé e sé dicono: «Oh, bene, su questo punto posso stabilire che ho ragione al cento per cento». Faccio questo esempio quando mi capita di spiegare che il credere-di-aver-ragione è la più grande sciagura che possa capitare all’io, e che proprio da quel tipo di sciagure derivano le opposizioni tra gli uomini e le paralisi interiori. Il vegetarianesimo e il veganesimo non c’entrano: c’entrano solo le persone che usano vegetarianesimo e veganesimo come DIFESE (nel senso psicologico del termine, che indica un notevole vizio mentale).

Jen Nina
rapporto di amore,dici che ami la creatura…e la uccidi? anche se non lo fai tanto spesso cosi’ risulta piu’ ipocrita di chi lo fa tutti i giorni e comunque farlo poco,non lo giustifica. Chiedi all’animale perdono ma il pentimento e’ sentito e da perdonare solo qualora non si ripeta, cosi’ si chiama: ripulirsi la coscienza, anzi averne l’illusione

Jen Nina
Silvia scusami ma hai qualche problema serio,puoi filosofeggiare quanto ti pare ma sono i comportamenti quelli che contano e dove c’e’ sangue non puo’ esserci ne’ amore,ne’ bonta’, ne’ rispetto per le altre creature.
Giovanna Garbuio
Carissimo Dario, se qui c’è qualcuno che evita il confronto non mi pare proprio sia Silvia che risponde a tono ad ogni commento mentre qualcun’altro se ne va spedito per la sua strada senza (per lo meno facendo sembrare) di aver minimamente registrato cosa è stato detto dai suoi interlocutori. Certo che tu conosci i principi Huna lo sappiamo tutti bene, abbiamo avuto modo di apprezzarti e stimarti tramite i tuoi scritti sull’argomento. Ma come tu ci insegni tra conoscere e sapere passa un’enorme differenza.
Copio incollo un passo del grande Paxton Robey tratto da “Not time for Karma” che a mio avviso ha sintetizzato e spiegato in maniera chiarissima il concetto fondamentale citato qui sopra da Silvia:
“Ho parecchi amici che un tempo erano attivisti anti-nucleari. Uno di loro era talmente bravo nella sua campagna anti-nucleare che ha collezionato gigantografie di bambini ustionati, in cui si vedevano i particolari della pelle che si stacca in seguito alle radiazioni subite. Quelle fotografie sono così precise che nessuno riesce a guardarle senza che si creino, nella mente, tutti i requisiti permanenti per la manifestazione di quel pensiero. Ciò che lui ha creato finora sono altri bambini colpiti dalle radiazioni. Se qualcuno è contrario all’omicidio perché crede che sia il più orribile dei crimini, tiene nella mente quell’immagine, sostenuta dalla sensazione di repulsione emotiva. Ora vedi ciò che questo crea: un altro omicidio sul pianeta, questa è la legge creativa. In poche parole, noi alimentiamo qualsiasi cosa contro cui noi lottiamo. E così come la legge di gravità è universale, lo è anche la legge creativa.”
Purtroppo questo concetto così diffuso e “conosciuto” ormai da moltissimi viene messo in pratica (Saputo) davvero da pochi, basta farsi un giretto in qualche pagina animalista, per vedere quali foto raccapriccianti vi siano postate con l’intento appunto di sensibilizzare la gente. Questo non significa che quelle cose non accadano, ma non è certo questo il modo per cambiarle e questo noi lo sappiamo bene, e dal livello di “esperto Huna” quale tu sei pensavamo le ‘sapessi’ anche tu.
E comunque il punto non è questo; finchè si continuerà a voler vedere tutto il male ce ne sarà sempre di più da vedere e da sperimentare. E finchè non lo accetteremo vedendolo come un accadimento verso il meglio (e quindi paradossalmente amandolo) e non come ‘male’, niente mai cambierà. Questo è il messaggio di Hew Len che noi condividiamo completamente che stiamo consapevolmente diffondendo.
Giovanna Garbuio
Jen Nina… sinceramente credo che partiamo da presupposti troppo lontani (con ho’oponopono non si chiede perdono all’animale, semplicemente perchè siccome il male non esiste non c’è nulla da perdonare) per poter trovare un punto comune di discussione, (per ora spero).
Jen Nina
Giovanna noi non creiamo cio’ che vediamo ma cio’ che facciamo. Fino a prova contraria l’animale morto e’ morto per vostra azione e intenzione di mangiarlo,non per la mia di guardare quello che fate. Ne ho sentite tante ma queste le battono tutti. Come si rigirano la frittata per lavarsi la coscienza
Jen Nina
Giovanna rispondi sinceramente: se qualcuno ti fa del male fisicamente allora lo giustifichi e non soffri?
Jen Nina
gli consenti con pace e tranquillita’ di ucciderti visto che non ha nulla da farsi perdonare?:) e’ questo atteggiamento passivo che fa si’ che il male si perpetri, non chi cerca di opporvisi,non cambiamo le carte. Se fossero tutti come voi e ad es. nessuno si fosse opposto al cannibalismo o alla pena di morte in Italia,ancora sarebbero in voga
Giovanna Garbuio ‎
“Giovanna noi non creiamo cio’ che vediamo ma cio’ che facciamo.”
Come volevasi dimostrare stiamo parlando di due argomenti diversi!
Jen Nina
non hai risp alla domanda su cosa faresti se uno cercasse di assassinarti. io penso che togliere la responsabilita’ delle proprie azioni a se’ stessi e cosi’ annullare le capacita’ di libero arbitrio (io uccido perche’ voglio e non perche’ qualcun’altro ha visto un’immagine orrorifica di un omicidio) sia la massima paraculata mai letta in vita mia 🙂
Jen Nina
sei tu che fai un atto creativo con la TUA intenzione di uccidere cosi’ come IO compro un vestito se ho voglia di farlo
Khan Il Dario
Giovanna, esiste l’Uno che si manifesta in innumerevoli livelli di realtà. Da quell’Uno nell’unità non c’è né male né bene, ma io ora sono (anche) qui, nella separazione, nella dualità, con il mio corpo e il mio cervello dotato di libero arbitrio. E qui io scelgo come manifestarmi.
Mi serve la carne? NO! Scelgo di non mangiarla!
Non mi rendo complice dello sterminio di animali. Se qui nella virtualità (mondo della separazione) ragionassi sempre come unità, ovvero che il bene e il male non esistono, allora anche gli stermini di Hitler e Stalin avrebbero dovuto lasciarci tutti indifferenti, come la mafia, ogni guerra e ogni altra nefandezza. Ma io sono qui, nella carne e soffro nella carne e ogni animale come me soffre nella carne.
Allora la condivisione, cooperazione, empatia, armonia, rispetto e amore degli Huna sono l’accettazione del momento presente in questo preciso per quanto illusorio spazio tempo: sono qui ora e in questo corpo! E qui io decido se uccidere o non uccidere.
Di fronte alla morte non mi piacciono i sofismi e ogni genere di intellettualismi: la morte è morte e basta: con sangue e dolore. E chi vede le immagini cruente degli animali morti (terribili in sé, ma non in quanto immagine, quanto piuttosto in qualità di realtà vissuta) ha la possibilità di ricollegarsi a quelle informazioni perdute a causa della manipolazione della socializzazione.
La violenza non sta nell’immagine, ma in chi ha creato la scena del delitto e in chi (la popolazione carnivora) ne è costantemente complice.

Non mi risulta di aver evitato il confronto: Silvia Paola Mussini invece non ha ribattuto ad alcuno degli spunti di riflessione che sia Silvia Riccamboni che io abbiamo messo in campo. Soprattutto quell’aspetto della scelta che egoisticamente contempla solo la propria persona ignorando di far del male ad un altro (l’animale). Lei mangia la bistecca, la purifica e la benedice e tutto va bene… credo che l’animale avrebbe qualcosa a che ridire… non a livello cosmico o attraverso qualche strano contatto medianico in cui si mostrasse di esser felice nell’essere divorato, ma nella sua concretezza organica, qui e ora… o pensiamo davvero che l’animale si farebbe mangiare volontariamente?
Jen Nina
hai fatto un ottimo intervento e sottolinerei le tue parole: la violenza non sta nell’immagine ma in chi ha creato la scena del delitto e in chi ne e’ complice. Infatti gli atti creativi sono le SCELTE che ognuno di noi fa. Prendiamocene da persone mature la responsabilita’!
Khan Il Dario
Sulla stessa falsariga anche le osservazioni di Jen Nina: pensiamo davvero che di fronte a un cannibale o a un assassino accoglieremmo a braccia aperte il venir trucidati? Invece delle braccia penso che useremmo assai meglio le gambe e la testa!
Amare la vita significa anche difenderla e questo non è in contraddizione col fatto che tutto è amore!
Giovanna Garbuio ‎
“anche gli stermini di Hitler e Stalin avrebbero dovuto lasciarci tutti indifferenti” ….se siamo davvero convinti che la causa prima sia l’Amore è esattamente così che dovrebbe essere. Chi è davvero pulito (e ammetto che tra gli umani ce ne sono e ce ne sono stati davvero pochi) non si scontra con certe realtà o comunque non ne rimane sconvolto, perchè sa che ogni cosa che accade deriva dall’Amore ed ha una sua precisa utilità, anche se noi non la comprendiamo. Ed è questo il messaggio di Hew Len. Lui non dice che sia giusto o sbagliato mangiare carne, ci fa semplicemente capire che dalla prospettiva più elevata non c’è giusto o sbagliato. E quello che è strano è come un intervento palesemente indirizzato a far comprendere come il bene e il male dipendano unicamente dalla nostra percezione limitata (memorie se vogliamo dirla all’hawaiana) della realtà, sia stato minimizzato e circoscritto all’espediente utilizzato per rendere palese questa grande verità (mangiare carne giusto o sbagliato). E’ proprio la tipica osservazione del dito, perdendo lo spettacolo della Luna.
“Non mi rendo complice dello sterminio di animali”, ma tu sai bene, appunto perchè conosci i principi huna che focalizzandoti, su quello ti rendi invece proprio complice (e in questo momento lo siamo tutti dato che ne stiamo parlando). Quello che mi lascia piuttosto stupita è questa distinzione che fai tra il mondo cosmico e il mondo umano, tra il mondo della separazione e il mondo dell’unità. O tutto il potere viene da dentro o viene da fuori! Non credo si possa sostenere che di tanto in tanto viene da dentro, ma in determinate condizioni viene da fuori. “E qui io decido se uccidere o non uccidere” o se focalizzarmi su chi uccide, anzichè cogliere il messaggio profondo che c’è oltre.
Non mi pare che Silvia abbia evitato alcunchè, nemmeno rileggendo i commenti, semplicemente noi, consapevoli appunto che l’energia va dove si concentra l’attenzione, cosa che mi pare Silvia abbia molto chiaramente sottolineato, evitiamo di concentrare la nostra attenzione laddove riteniamo poco opportuno accumulare energia, e questo tipo di energia si crea facilmente dalle polemiche, per cui a volte si evita di ribadire concetti ritenuti ovvi, proprio per non dare vita e adito a polemiche sempre inutili e poco costruttive ed energeticamente distruttive. Il fatto è che quando tu dici “non a livello cosmico”, noi non lo capiamo… tutto è a livello cosmico… gli altri sono sottolivelli di quello cosmico, quindi non riusciamo proprio nei nostri ragionamenti a prescindere dal fatto che tutto è Uno e l’Uno è Amore con tutte le conseguenze logiche che ne derivano. Io non lo so se l’animale si farebbe mangiare volontariamente, ma dalla prospettiva cosmica come la chiami tu, e che io ritengo si l’unica, se è accaduto è ciò che doveva accadere. Questo non significa che io non possa lavorare su di me e sulle mie credenze per evitare che accada ancora. O meglio perchè la necessità della lezione che ha determinato quell’accadimento, venga assorbita in modo da non renderlo ulteriormente necessario. Ma la cosa fondamentale è che non voglio e non devo valutare qualitativamente quell’accadimento… ed è questo l’insegnamento dietro le parole e le azioni del dr Hew Len, non una giustificazione qualitativa dell’essere o meno carnivori, semplicemente il suggerimento di valutare che qualunque cosa accada accade per il bene supremo, anche se dal mio limitato punto di vista non è così, e questo vale per le bollette troppo alte, per il moroso scostante, per lo tsunami e per la guerra in bosnia. Lui l’ha fatto con gli Hamburger proprio perché sa che è un argomento che suscita questo genere di alzate di scudi, giustificabilissimi e condivisibilissimi dalla prospettiva umana limitata, ma deleteri dalla prospettiva cosmica.

Silvia Riccamboni
è interessante vedere come, sempre, anche le riflessioni più illuminate si pieghino ai bisogni personali. ma alcune argomentazioni le ho trovate quanto meno non pertinenti col discorso che si sta facendo. dunque se io mi sento una col tutto, di questo è parte anche ciò che io mangio e che fluisce attraverso di me. mentre io mi godo questa sensazione di uno col tutto, e mi sento così appagata da questo, qualcuno ci ha rimesso le penne o la pelliccia. Come una persona possa godere dell’unione col tutto tralasciando questo dettaglio mi sfugge, e qui non c’entra vegetariano o onnivoro. forse gli animalisti, così attaccati alla concretezza della vita, non sanno di alimentare energie distruttive per il fatto di ricorrere a immagini forti per sensibilizzare la gente; ma trovo sinceramente molto più accettabile/perdonabile questo, piuttosto che da parte di chi conosce bene come lavora l’energia, usare la vita altrui per fare i propri esperimenti spirituali. Esiste (entro certi limiti forse ma fino lì esiste) una cosa che si chiama libero arbitro e responsabilità… che tutto sia già stato deciso, anche le frasi che ho appena scritto, non modificano questo.
La Pace comincia da Te
Qui non c’entra vegetariano o onnivoro. Qui centra semplicemente guardare il dito o guardare la luna… O meglio farsi guidare dalle proprie memorie o fidarsi della visione cosmica.
Per non suscitare ulteriori fraintendimenti vi informiamo che non alimenteremo ulteriormente questioni che prescindono palesemente dai principi di Ho-oponopono, non ci sembra giusto nei confronti del pianeta.
Saremo invece ben lieti di approfondire la questione con coloro che volessero tenere conto di tali presupposti che non contemplano in alcun modo che tutto sia già deciso.

Grazie a tutti.
Khan Il Dario
Deus Ex Machina – Amen

La Pace comincia da Te
La cosa ovviamente non era rivolta a te Dario che i fondamenti li conosci meglio di noi, ma non si possono sostenere determinati argomenti partendo da basi inconciliabili non credi? …sarebbe come voler parlare di trigonometria con chi non solo non conosce il teorema di pitagora, ma lo considera una insostenibile bufala! E nemmeno intendiamo moderare in alcun modo i commenti (non l’abbiamo mai fatto non intendiamo certamente cominciare adesso); semplicemente ci prendiamo la libertà di non alimentare eventuali polemiche, avvisando prima che non intendiamo farlo! ;-D

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Commenti

  1. Francesca

    Premetto che sono vegana, ma credo nel libero arbitrio e penso che ciò che intendeva Hew Len sia che tutto dipende da come si vedono le cose dalla visione che si ha .. una cosa fa male se ci credi … si parla di salute non di moralità… io ritengo che amando gli animali e amando tutti gli esseri viventi si debba avere rispetto degli altri e di ciò che vivono … non credo ci sia rispetto negli allevamenti verso queste creature e nel mio piccolo cerco di fare ciò che posso e di ripulire con ho’oponopono me stessa affinché anche altre persone si rendano conto … ma gli animali come gli esseri umani che muoiono di fame e sfruttamento hanno scelto il giorno della loro venuta sulla terra quale vita e quale esperienza affrontare per crescere e far crescere… per cui penso che ci voglia molta solidarietà e molto rispetto lo stesso nei confronti di tutti.

  2. Dario

    La cosa che più mi sconvolge quando sento parlare tutti questi vegetariani o vegani è l’odio nei confronti di chi mangia carne, che è la cosa meno spirituale che possa esistere. È un po’ come quelli che vogliono mantenere la castità e odiano chi fa sesso. Allora, il mio punto di vista è questo: non c’è nulla di spirituale nell’essere vegetariani o carnivori, si tratta sempre di mangiare altra VITA! Il fatto che una verdura non possa lamentarsi mentre la si mastica non vuol dire che non soffra ad essere mangiata, è viva anche lei! Inoltre, e questo è un argomento sollevato anche da Ahabram, alcuni animali nascono proprio con lo scopo di fungere da cibo per gli altri esseri (e questo è anche il motivo per cui si riproducono così velocemente, se nessuno li mangiasse riempirebbero la terra in pochi anni e non ci sarebbe più cibo per nessuno). Per concludere il mio pensier dirò questo: l’uomo è un animale onnivoro, cioè può mangiare TUTTO, quindi ognuno può mangiare ciò che vuole, quindi smettiamola vegetariani e vegani di rompere le scatole a chi non la pensa come voi, mangiatevi le vostre belle verdurine e che vi facciano stare bene:

  3. rosanna

    la grandezza di quest’uomo mi si stà rivelando ogni giorno che passa. Più mi sveglio dal lungo letargo più mi riempio d’amore grazie
    THE PEACE OF I
    Aloha

  4. Cristina

    Ciao a tutti, io invece sono onnivora, ma vi voglio porre un quesito su un fatto che mi sta facendo riflettere parecchio: partendo dal presupposto che TUTTO E’ VIVO, mi sono chiesta parecchie volte sul significato del “togliere la vita”. E nel momento in cui mi sto mangiando una mela, o mi faccio un centrifugato di verdura, mi ritrovo a riflettere: anche così ho ucciso delle vite sottoforma di vegetale, ma che faccio? E’ qui che mi dico che il significato della vita deve stare altrove, non nel problema del mangiare carne o meno, anche perchè le coltivazioni intensive, o con OGM, piuttosto che strappare alle piante frutti ancora acerbi, senza amore, non è che sia il massimo…… Personalmente ringrazio sempre, qualsiasi cosa nutra e alimenti il mio corpo.

  5. dani

    Sono battaglie condotte da sempre: vegetariani v/ onnivori (e, guarda il caso, mai il contrario).

    Dal momento che vengono poste con restrizione, non sono mai scelte a mio avviso. Sarebbe come dire “scelgo di NON”.. e chi conosce bene le dinamiche mentali sa perfettamente che non funziona. Non funzioneranno mai.
    E “scelgo di” è difficile da dire/dirsi poichè non può prescindere dal rispetto verso tutti, e cioè verso UNO.

    Condivido con un sorriso che mi illumina il viso Igor Sibaldi quando dice “La mente è fatta anche di corpo”.
    Se mi accorgo di questa magnificienza, e la provo verso me stessa, “io sono un corpo perfetto, magnifico e in salute” , se lo penso veramente con il cuore non ha nessun significato per me, nessuno, cioè che scelgono di mangiare altre persone.
    Perchè mai dovrebbe interessarmi il NON ? Siamo tutti UNO, dimostriamolo con un sorriso e non costringendo un corpo a mangiare erba se ha voglia di qualcos’altro…

    Oggi è il primo giorno di qualcos’altro..
    La Dani

  6. alfonso

    Ciao a tutti! vi anticipo ke non ho letto tutti vostri commenti spero ke cio ke scrivo resti in tema col discorso..Con questo lascio qui un mio pensiero riguardante al fatto di mangiare carne ed atro solo affinke ognuono possa fare le proprie considerazioni. Dal mio punto di vista esistono animali ke hanno la consapevolezza di essere nati per essere nutrimento per l uomo ed altri invece ke sono nati con la consapevolezza di essere nati per far compagnia all’uomo. Questo si vedrebbe dall atteggiamento ke hanno verso l essere umano, ki e consapevole del primo scappa mentre nel secondo caso con un altro tipo di consapevolezza si lasciano accarezzare e vivono accanto all uomo.Questo gia dovrebbe far molto riflettere. Dovrebbe far anke riflettere ke potenzialmente anke le piante ed i vegetali potrebbero essere esseri con sentimenti ed emozioni lo dimostrerebbe il fatto ke reagiscono a particolari tipi di musica e non solo,anke alle attenzioni ed alle premure ke gli vegono offerte.Penso anke si rischia di diventare cio ke si combatte questo un po in tutti gli ambito della vita.Benedire ringraziare amare e lasciare andare in questo momento della mia vita mi sembra la cosa ke si avvicina al mio modo di essere ,un po in tutti gli ambiti della vita anke in quello ke mi trovo a tavola.Un abbraccio a tutti voi

  7. Marco

    Sono profondamente convinto della verità delle parole di Hew Len. Il problema della nostra società è che c’è assenza di gratitudine e troppa voglia di voler razionalizzare ogni cosa. La fede e la pulizia interiore sono la nostra più grande risorsa di possibilità infinite. Ma non vogliamo impegnarci in questo. Grazie per il motivo di riflessione!

  8. Barbara

    @ Francesca:
    Francesca sono perfettamente d’accordo con te. Il dott. Len intendeva proprio questo e non mette in mezzo la moralità. Sono convinta che gli animali da allevamento siano trattati da bestie in modo inumano e sicuramente noi siamo responsabili di questo forse perchè abusiamo troppo del fatto che sono animali…non so….ma anche loro soffrono.Se eliminassimo tutti i pensieri grassi e cannibali, come dice lo sciamano, probabilmente diventeremo vegetariani e magri….ma la sua posizione mi sembra un pò troppo critica e molto dura che mi lascia con un velo di sospetto. Sicuramente la posizione che occupa oggi l’animale da allevamento ci deve fare riflettere e non poco. Anche la posizione dello sciamano ci deve fare riflettere. Anche perchè a questo punto se mettiamo in mezzo la moralità, di cose che non vanno ce ne sono talmente tante che converrebbe vivere su un cucuzzolo di un monte deserto in solitudine e forse anche lì qualcosa che va contro la moralità della natura la troviamo sicuramente, la nostra presenza.
    Pulire…..pulire….pulire è l’unica cosa che dobbiamo fare affinchè tutto si riequilibri ,nei tempi stabiliti dal Divino, per noi e per gli animali.

  9. Garima

    Faccio Ho-oponopono da alcuni mesi e quando ho letto il brano sugli hamburger ho cercato di capire dove voleva andare a parare il tutto. La mia conclusione è che il dott. Hew Len ha fatto una scelta, io faccio la mia di non mangiare carne,all’inizio ho cominciato per motivi fisici,oggi avvalorata anche da tutta una documentazione scientifica (China Study libro) e poi dopo anni si è aggiunta la motivazione etica (non uccido per magiare). Scelgo ora anche di non contribuire più al consumo indiscriminato delle energie del nostro pianeta utilizzate per l’uccisione di 70 miliardi di animali ogni anno. La scelta di non mangiare carne è al giorno d’oggi uno stile di vita consapevole che comprende a 360° la patre etica, la parte salutista, la parte spirituale dell’esere umano. E perché devo continuare ad alimentare questo errore? Io in questo vedo la parte dell’Uno e Tutto anche nella nostra realtà materialistica.

  10. Diego

    Una visita al reparto macellazione di un allevamento intensivo o a un mattatoio farebbe un gran bene a questa discussione.

  11. mauro

    pace a me,
    la più divertente e’ il post sul cannibale che ti mangia mentre prega
    il sig.hew len e’ per sua fortuna più evoluto di tutti noi ,quindi ogni oppinione e’ solo la mera restaurazione di una realtà’ che a nulla serve,se non ad evolvere
    pace a me.

  12. alida

    Se ce la raccontiamo, siamo in molti a raccontarcela, premetto che sono onnivora, ma non amo la carne, la mangio in pochissime occasioni, perche’ non mi piace, come non mi piace fumare o bere, quindi non metto nessuna convinzione o motivazione in cio’, ma soddisfo solo il mio ego, come tutti quanti nessuno escluso, poi se qualcuno se la vuole raccontare lo faccia pure.
    Ho letto molti interventi sulla discussione e penso che tutti abbiamo ragione, ma ragione di cosa, la ragione e’ umana quindi illusione allo stato puro, come e’ illusorio pensare che 7 miliardi di umani possano alimentarsi in natura oltre che illusorio e’ arrogante poterlo pensare, come e’ arrogante pensare che come hanno gia’ detto da altri, una mela o una verdura ha deciso, solo perche’ piace a qualcuno di sacrificare la propria vita. Io conosco una preghiera da effettuare ogni volta che mangi qualcosa ” ringrazio e benedico madre terra per aver prodotto e donato questo cibo,ringrazio e benedico questo cibo che si sacrifica per me” nessuno escluso. dobbiamo tutti essere coerenti con quello che diciamo e pensiamo, se accettiamo l’UNO, il non giudizio, la compassione, il perdono, l’amore, lo dobbiamo accettare in tutti ed in tutto, anche in chi ha ucciso un’altro essere, lo fanno le madri coi propri figli e viceversa, credo che anche queste persone siano da amare, perche’ piu’ di altre soffrono. buona salute mentale a tutti. bacio Alida

  13. MARIO MARCHETTO mari-OM

    Esperienza e memoria sono inseparabili.
    Scrivere è sondare o riunire schegge o scintille di esperienza e memoria per costruire un’immagine determinata. Nello stesso modo si può ricamare con pezzettini di filo di differenti colori, combinati con pazienza, sopra una tela bianca.
    Juan Josè Saer
    PENSO CHE IL GIUSTO SBAGLIATO SIA PARTORITO DALLA NOSTRA MENTE !!! CHI ASCOLTA IL CUORE AL PARI DELLA MENTE ??? CHI HA PIENA SINTONIA CON IL CIBO DA SAPERE COSA VA MEGLIO ED E’ IN RISONANZA ARMONICA CON SE’ ??? ESISTONO POLIEDRICHEFOLLI DIETE STRAPAGATE X LA MASSA IRRESPONSABILE !!! NEPPURE SAREBBERO GRADITE AI NOSTRI CUGINI ANIMALI ( CANE,GATTO,ANATRA O MAIALE !!! ) . PRENDI-AMO-CI NELLE MANI TUTTE LE RESPONSABILITA’ E SCEGLI-AMO CON COSCIENZA IL MEGLIO X NOI … SENZA GIUDIZI !!! SANNO PER BENE COSA MANGIARE E COME COMPORTARSI UN MUCCHIO DI POPOLAZIONI CHIAMATI … SOTTO-SVILUPPATI !!! X FORTUNA CI ATTENDE UNA SPLENDIDA CONDANNA : SOLO AMO♥RE !!!

  14. Cristina Z.

    Ragazzi qui è come col tema dei soldi, non se ne esce, è qualcosa di legato alla sopravvivenza e quindi qualcosa di primordiale che molti non riescono ad affrontare. Mangio carne, mi piace sempre meno, ma non c’entra niente con la sofferenza degli animali, non mi piace più perchè mi sono convinta che mi faccia male, oggi però ho letto di Hew Len e qualcosa mi si è aperto in testa. Vedrò col tempo cosa ne esce… Comunque tutto questo accanimento mi spaventa e sono perfettamente d’accordo sul fatto che l’energia va dove va l’attenzione, ma anche e soprattutto che se qualcosa ci dà così profondamente fastidio è necessariamente un riflesso di qualcosa dentro di noi, che poi sia qualcosa di buono o no non mi interessa proprio, sto cercando con tutta me stessa di smetterla una buona volta di giudicare. Però mi cascano le braccia quando si tirano fuori ragionamenti come quelli su Hitler… mamma mia non ce la faccio proprio, proprio ora che ho capito come io posso influenzare, cambiare la realtà intorno a me lavorando unicamente su me stessa, e pertanto mi sento di fatto un supereroe, non mi si può tirare fuori questa caterva di sofferenza, di memorie negative del passato, sono un bagaglio emozionale ingestibile per chiunque. Purtroppo, o per fortuna (chi lo sa) credo che non esista vittima senza carnefice e soprattutto viceversa e con questo mi rendo conto dell’enormità di ciò che dico ma più vivo, più la vita mi dà ragione.
    Il punto siamo noi, più ci rendiamo consapevoli, più tutto intorno a noi diventa consapevole, e la consapevolezza è qualcosa di potentissimo.
    Se siamo consapevoli non ci arrabbiamo, non ci accaniamo, non possiamo far altro che scegliere di essere felici. Da lì parte tutto.

  15. Saverio

    Ciao a tutti, fumo e mangio hamburger a volontà, mi piacciono da morire! Godo di ottima salute, sono alto 1.80 e peso 73 kg, da sempre. Per il resto del cibo mangio tutto, non mi faccio mai mancare niente. “Scientificamente” (termine stra-abusato e spesso fuori luogo) nè fumo, nè hamburger, nè altri cibi commestibili e non avariati fanno male. E tutto ciò anche se rimaniamo solo su “questo piano”. E sempre su questo piano è sufficiente conoscere le 5 leggi biologiche per capire come stanno le cose. Figuriamoci poi, se non posso condividere quanto affermato dal dott. Len…

  16. Ivan

    Che si dica agli inuit, o eschimesi di non mangiare carne….non voglio soffermarmi su questo discorso. Ma voglio soffermarmi sul fatto che se l’ho-oponopono insegna a ripulirsi ed assumersi la responsabilità al 100% di TUTTO quello che si manifesta nella nostra vita, chi accusa gli altri nel sbagliare a mangiar carne ed associare l’ho-oponopono ad essa, dovrebbe ripulirsi, come dovrei farlo io in questo momento.

    Ti amo, Mi Dispiace, Perdonami, Grazie

  17. paola aiello

    IO INVECE IN QUESTO MOMENTO MI SENTO LIBERA DA PENSIERI CONDIZIONANTI CHE SOPRATUTTO CON UN ARGOMENTO COME QUESTO POSSONO INSORGERE…LIBERA DA POTER RINGRAZIARE CON TANTO CUORE E RICONOSCENZA PER L’ARTICOLO PUBBLICATO – HOPONOPONO E HAMBURGER..MI HA DATO TANTA GIOIA SENTIRE QUELLE PAROLE LIBERATORIE E PIENE DI ARMONIA E VERITA’…AVEVO BISOGNO DI AVERE CONFERMA A CIO’ CHE GIA’ INTUIVO…IL BENE DIPENDE SOLO DALL’AMORE CHEI METTIAMO IN CIO’ CHE PENSIAMO E IN CIO’ CHE FACCIAMO..QUESTO e’ IL MIRACOLO..LE CONGETTURE MENTALI, PER QUANTO GIUSTE POSSONO ESSERE, SE NON SONO VEICOLATE DALL’AMORE, POSSONO DIVENTARE MORTIFERE COME UN PENSIERO NEGATIVO..SOLO CHE SONO ANCORA PIù SUBDOLE..QUINDI NON MI RESTA CHE DIRE GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE E RICONOSCENTE PER L’ETERNITA’ ! vvb

  18. Manolis

    Saluto tutti.
    ed è per tutti e per chi ancora continua a mangiare carne, che visitasse come ho fatto io un macello e vedere se stesso con i suoi occhi la verità e non fare come la maggior parte delle persone, che ormai, acquista carne direttamente al supermercato, dove la sterile e asettica confezione non lascia trasparire nulla o ancora di meno servita al piatto a casa o al ristorante su ciò che era prima quel pezzetto di carne. Non sapendo che cosa sta mangiando…

    Quardate questo video sulla carne:
    http://la-coscienza.blogspot.it/p/siti-importanti.html
    investigazione sui macelli:
    http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=512

  19. fabiana

    Sicuramente l’articolo che avete pubbicato lascia sconcertati, come lo è stato all’inizio l’autore del racconto.. personalmente sono più propensa a credere che vivendo questa nostra forma materiale quello che facciamo in questa vita può determinare la nostra crescita o meno…
    Voi parlate di un mondo dove non esistono bene e male come la massima evoluzione.. e se tutti pensassimo solo in termini di Amore certo non esisterebbe il dualismo benemale… e siccome il pensiero crea la realtà se tutti pensassimo così ecco che si realizzerebbe all’istante la fine della dualità e avrebbe inizio la realizzazione del Tutto-Uno con quello che ne consegue…Questo se tutti fossimo già così avanti.. parlando singolarmente, se la mia mente fosse già realmente consapevole e avesse già fatto quello che io chiamo il salto.. non avrei bisogno di mangiarmi una bistecca perchè sarei già oltre questi bisogni… e non avrei questi desideri perchè forse non avrei desideri e pur dovendo vivere questa mia forma materiale lo farei nel modo più consapevole e questa consapevolezza forse include che non posso rendermi complice di chi vive in modo inconsapevole e per questo procura sofferenza ad un altro essere vivente… questo non vuol dire che sono contro ma che pur amando ma nella consapevolezza devo aiutare chi ancora non si è svegliato… e quindi il modo in cui io vivo questa mia forma materiale è importante anche quando si tratta di una bistecca…
    luce e amore a voi
    fabiana

  20. Altea

    @ Francesca grazie….. permetti sei la prima vegana amorevole che incontro..hahaha era ora…..
    Hai centrato il punto alla grande, grazie grazie grazie.

    Leggendo il post e la discussione che ne è nata mi son fatta un sacco di risate…..hahaha…..primo perchè in alcuni passaggi era palese per me che un interlocutore parlasse di un “concetto” e le risposte volgessero su un’altra cosa……es. ” oggi ho mangiato pasta e ceci…….a si ma è sbagliato il giallo”……..
    come vedete uno parlava di cibo e l’altro rispondeva parlando di colori….hahahahahaha
    Francesca ha espresso una verità ( per me ) lampante ” ti fa male una cosa se credi che te lo faccia” sia essa cibo, pensiero, azione………e ha usato una parola che io amo ” Rispetto”……..rispetto per quello che nn capiamo soprattutto, rispetto per chi nn ci capisce, rispetto nel senso stretto del termine.

    grazie a tutti voi un bacio Alty

  21. rosangela

    Scusate ma a leggere tutti i commenti non ce la faccio, per cui magari dirò qualcosa di già detto o di poco pertinente, mi scuserete per questo, ma vorrei solo fare una considerazione personale e poi porre una domanda aperta a tutti.
    Nel corso degli anni ho notato di avere spontaneamente e progressivamente cambiato i miei gusti alimentari parallelamente al mio modo di essere. Mi piace osservarmi e osservare le persone e le cose in genere, guardando nei carrelli della spesa delle persone nel tempo ho notato che ci si può fare un’idea del loro modo di essere e di altre cose sul loro conto, e non mi riferisco necessariamente all’acquisto della carne, ma in generale alla qualità degli alimenti che acquistano.
    L’osservazione, unita a degli studi sull’alimentazione e sulla natura dei cibi, mi hanno dato modo di apprendere che ogni cibo ha una sua natura energetica. Ogni cibo ha una “pesantezza” o una “leggerezza” sul piano energetico, una sua vibrazione. La carne, specialmente quella bovina, ha un’energia pesante, densa, e infatti avevo notato che negli anni l’avevo allontanata dalla mia alimentazione ma in maniera spontanea ancora prima di iniziare gli studi sull’alimentazione, semplicemente gli studi sono stati un modo per darmi delle risposte sul cambiamento dei miei comportamenti alimentari. Ad oggi di carne riesco a mangiarne sempre meno, anzi è da tempo che non riesco proprio più perché comincio a sentire quasi un senso di repulsione. La questione che pongo quindi non è di tipo idealistico e la domanda, al di là di qualsiasi giudizio di merito nel quale non voglio e non mi interessa entrare, è la seguente : è possibile mangiare liberamente qualsiasi cosa o fare qualsiasi cosa, quando tutto a questo mondo funziona per affinità? Vorrei solo capire se c’è qualcosa che mi sfugge. Grazie a tutti

  22. Bruno

    Mi ha lasciato esterrefatto, poi ho pensato che nessuno è maestro, si vede che non ha ancora pulito quella parte li. Io continuo ha fare Ho oponopono e ad essere Vegano, Saluti

  23. paola

    Dopo tanto lavoro mi accorgo che non sono approdata ancora a niente visto tutto quello si è scritto in questi commenti, dato che tutto quello che vedo e sento mi appartiene. Quindi vi ringrazio per farmi capire quanto ancora devo pulire .PERDONAMI GRAZIE TI AMO

  24. valentina

    sono vegetariana per motivi di bioenergetica, non etici. lo sono diventata contemporaneamente alla pratica dello yoga, a un mio percorso di crescita della mia ocnoscenza che mi ha fatto progressivamente allontanare dal cattolicesimo (ma non dal cristianesimo) e il mio anelito alla spiritualità mi fa amare ancora di più questa vita.. ricordo ancora il buon sapore del pesce ma sono felice della mia scelta, e continuo ad evitare di criticare chi mangia carne e pesce o asua volta sorride o irride alla mia scelta. ho capito che la via unica è l’Amore per tutti. l’amor anche per me stessa quando tendenzialmente penso di essere nel giusto. l’amore per chi fa del male, se veramente pensiamo di far parte del Tutto e che anche il male è stato necessariamente attratto da noi perchè evidentemente necessario. non è un raccontarsela, i grandi uomini e le grandi donne che hanno camminato su questa terra erano sempre volti al positivo: non parlavano contro la guerra ma a favore della pace. non erano contro chi mangia carne ma affermavano che per loro era positivo evitare di mangiare carne. Non sprecavano tempo ed energia a criticare ma a sognare un mondo giusto e bello, vivendo le loro scelte ogni giorno in piena responsabilità. la mia piccola, fragile esperienza: sto bene quando parlo bene di me o di qualcuno o della vita. sento di creare in me e attorno me un campo energetico negativo quando mi scaglio contro qualcosa o qualcuno. soprattutto quando si è contro qualcosa il pensiero, la mente rimane più attaccata al negativo. praticare ho oponopono lo interpreto come assumersi la responsabilità in prima persona di tutto, per via delle proprie credenze e di quelle che ci accomunano al resto dell’umanità in cammino. se mando amore a me e a tutto quello che mi circonda (anche a chi mangia carne, anche a chi uccide, ma questo è arduo lo so) creo altro amore e contribuisco a che l’amore ci sia sempre. vuol dire stare dalla parte dei malvagi, assassini? no, vuol dire non fissare il proprio pensiero su malvagi e assassini, perchè così gli si da altro potere ed energia. vuol dire volgere altrove il nostro sguardo e la nostra attenzione affermando quello che secondo noi è volto al bene, se crediamo alla legge universale dell’attrazione. se aderiamo ai principi huna, che a ben vedere sono gli stessi dell’OM del TAO, del VERBO, del Buddismo etc… c’è uno zero appunto, un Tutto, un Uno, un Dio, un Universo eterno, la Fonte, il Bene Essere, in cui non c’è bene e male, luce e ombra. a quello tendiamo ognuno secondo il suo personalissimo percorso. ma la via, secondo me è sempre l’amore.

  25. anna

    Il racconto dell’episodio che vede il dr.Hew Len implicato in questa inaspettata decisione di marngiarsi un hamburger e fumarsi un sigaro, mi ha fatto riflettere su alcuni aspetti e mi ha fatto anche sorridere.
    Premetto che, non sono vegetariana e nemmeno una amante della carne. Di sicuro, non sono una fumatrice. Però questo fatto mi ha riportato alla mente l’atteggiamento di un mio ex collega, rigorosamente vegetariano: la carne non va mangiata, per problemi etici, ma sopratutto perchè piena di schifezze chimiche, quali medicinali, ormoni, eccetera… Poi, non vano bene i latticini, per tutte le più valide ragioni…poi, non vanno bene le uova, poi alcuni cereali, perchè OGM, poi le mele del Trentino, perchè con alto tasso di radioattivita che ci ha regalato il disastro Cernobyl, poi nemeno i funghi vanno bene, perchè assorbono tutte le impurità, poi il pesce…orrore, altamente radioattivo dopo il disastro Fukuscima, e poi il tonno e il pesce spada, pieni di mercurio, e poi la mozzarella di bufala, proveniente da territorio di una regione italiana, contaminata dalla diossina e poi, niente zucchero ovviamente, ma stevia, che a me fa un po’ schifo da mettere nel caffè, e poi lo zucchero deve essere bandito, perchè è la causa di malattie di vario tipo e poi e poi….
    Allora ben venga Hew Len, perchè risponde e “risolve” questo cane che si morde la coda che consiste nel cercare spasmidicamente un alimento puro e incontaminato, che probabilmente non esiste.
    Certo, vale il principio di scegliere tra gli alimenti, quelli che ci sembrano più sani, ma senza esasperazioni. Non entro nel merito della discussione vegetariani contro carnivori, perchè non ho le basi per esprimere un opinione corretta, ma, se posso permettermi vorrei invitare i più infervorati a non “scivolare su una buccia di banana” declamando principi etici a favore dei poveri animali (che tra l’altro mi trovano anche daccordo). Però, se dobbiamo proprio portare a galla le miserie umane, mi arriva prima la visione di essere umani barbaramente sterminati da guerre e atrocità di varia natura. Non sono arrivata a un livello tale di evoluzione che mi consenta di guardare con serena accettazione a queste cose, ma di certo, l’hamburgher e il sigaro di Hew Len, non mi hanno scandalizzato, ma mi hano reso questo uomo più simpatico e avvicinabile.

  26. Caterina

    Sono profondamente d’accordo con il dr.Hew Len. Sento di parlare unicamente riguardo me, ognuno di noi è un Universo diverso dall’altro, la vita è solo una modalità di percezione e esperienza (ribadisco parlo unicamente per me stessa) tutto ciò che percepisco fa parte di un puzzle che è la mia storia, la mia esperienza nella materialità e dal momento che Siamo Divini e Creativi, tutto ciò che penso fa parte della mia realtà. I pensieri (non solo quelli consci ma soprattutto quelli inconsci i cosiddetti programmi) mi fanno agire e programmare ciò di cui voglio fare esperienza. Mi viene naturale, concludendo, che tutto ciò in cui credo è reale per me. Un grande abbraccio a tutti

  27. Ilaria

    Saluti a tutti; questa discussione mi ha messo veramente di buon umore, ciascuno prende per verità le proprie credenze soggettive senza rendersi conto che gli esseri umani sono sottoposti alle leggi universali, nelle quali il pesce grande divora il pesce più piccolo, il che ha anche un lato mistico, perchè entra a far parte di lui.
    I pesci più grandi scrivono libri di teorie, i pesci piccoli spendono il loro denaro per acquistarli.
    Gli uomini si nutrono con i più svariati alimenti a seconda delle risorse fornite dal luogo in cui vivono, e non ci sono due medici che la pensano allo stesso modo sulle cause delle malattie: alla facoltà di medicina sostengono in sei anni di corso un unico esame sulla nutrizione umana. Se anche Gesù il Cristo mangiava pesce e l’agnello pasquale, chi sono io per sentirmi più spirituale mangiando fagioli di soia?
    Gli uomini stessi sono prede energetiche di altre specie, e prima si accetta la funzionalità di questa catena alimentare, più velocemente gli occhi si aprono alla realtà.
    Buona vita. Ilaria

  28. morgana

    Premetto che anch’io non ho letto tutti i vari commenti e mi scuso se ripeto o ‘giudico’, mi piace quel che ha detto Dario nel primo comm , mentre lo leggevo ..sembrava che mi ascoltasse, pensavo le stesse cose!!
    la cosa bella è che questi dialoghi sono veramente costruttivi e non mielosi, si sa che l’Amore è la carta vincente,
    purtroppo o per fortuna, il corpo deve alimentarsi per vivere, l’uomo non è carnivoro,lo dimostra la sua dentatura , il suo intestino ecc ecc, ma se mangia carne con un certo rispetto e non per violenza è come mangiare vegetariano, tutto è vita anche le pietre hanno una memoria …che….piangono quando le rompi per fare gioielli??o piangono chi…deve pagare il gioiello!!!! -battuta-
    Quello che manca all’essere umano, sencondo me, è il voler di più di quanto egli stesso ha bisogno, imparare il rispetto, la gratitudine, è cosa fondamentale,
    tutto il restooooo èèèèèèè nooooiaaaa! -parole della canzone!!!!
    Grazie per questo vivace dialogo, finalmente!!!
    Con Amore e Rispetto aloha a tutti
    morgana

  29. Lilia

    Condivido il pensiero di Astrid Morganne,
    e’ esattamente quello che io sento e vedo dal mio posto.
    In questo periodo di grande confusione , sempre piu’ persone si mettono dalla parte “IO DICO IL GIUSTO”. Magari…. ad ognuno la propria opinione ad ognuno la liberta’ di ricerca.
    Mi danno ancora molto fastidio le persone che vogliono insegnare agli altri come si mangia , come non si mangia e che assasino sei se mangi questo quello o fumi o…..altre cose.
    Poi le stesse persone, viaggiano in aereo hanno 2 o 3 cellulari , si spostano in auto … e poi tante altre cose. Le stesse persone fanno tutto questo e poi vendono i loro libri su come si DEVE MANGIARE.
    E i loro sprechi ? Che danno fanno all’essere umano ?
    Siamo ancora lontani e lontani dalla verita’ e da amare incondizionatamente. Solo quando perdi qualcosa di grande per un attimo ami davvero. passato l’attimo ritorni con il tuo ego, e chi piu’ o meno cerca di farlo valere. Non ho incontrato ancora nessuno con la verita’ in mano. Siamo tutti in viaggio per imparare e forse un giorno vivremo di sola luce.Per ora che sia una mela, una carota o un prosciutto , abbiamo solo la facolta’ di scegliere qui in occidente chi fare urlare di piu’. Quando avremo fame forse ci uniremo all’unisono su cosa faccia bene mangiare.
    Grazie a tutti

  30. antonio

    Pratico ho”oponopono ogni minuto della mia giornata da circa un anno e mezzo,la pratica incessante é l’unico modo per avere chiarezza!grazie

  31. CORY

    GRAZIE DI ESISTERE!!
    Ho letto per intero il vostro botta e risposta, e non ho resistito dal lasciarvi il mio piccolo commento.
    Complimenti per come avete condotto il dibattito… leggervi era distensivo e le parole giungevano pacate direttamente al cuore. Ben diverse invece erano gli scritti delle altre persone: angoscianti e piene di tensione, pronti a puntare il dito su tutto e tutti!

    Vi lascio anche una famosa frase di Madre Teresa di Calcutta:
    Se mi invitate ad una manifestazione contro la guerra, io non verrò.
    Ma se dovesse invitarmi ad una manifestazione PER LA PACE, sarò con voi in prima linea!!

    Non credo ci sia la necessità di aggiungere altro.
    Un abbraccio e un sorriso a tutti
    CORY

  32. Stefano

    Terza e quarta legge cosmica secondo Hermes Trismegistos:
    3. Il principio della corrispondenza o dell’analogia
    Come sopra, cosi sotto; come sotto, cosi sopra. Come dentro, cosi fuori; come fuori, cosi
    dentro. Come nel grande, cosi nel piccolo.
    Per ogni cosa che esiste sulla terra, c’è una corrispondenza ad ogni livello di coscienza. Con ciò
    puoi riconoscere il grande nel piccolo ed il piccolo nel grande. Il tuo mondo esteriore si presenta
    a te, in base a come sei dentro. Al contrario, il mondo esteriore è il tuo specchio. Se cambi
    detro, cambia tutto intorno a te.
    4. Il principio della risonanza
    Due cose simili si attirano e si amplificano. Due cose differenti si respingono.
    Il proprio comportamento determina i rapporti personali e tutte le proprie condizioni di vita. La
    tua negatività attrae negatività, oscurità e può portare a depressione e morte. Ma se cambi la
    tua risonanza, se i tuoi pensieri predominanti cambiano di vibrazione, se hai pensieri sempre
    più fiduciosi, positivi ed ottimisti, se sei in grado di abbandonarti al Piano Divino, poiché tutto
    ha un senso, allora aprendoti a ciò che è bello, elevato, armonioso, questo diventerà la tua
    nuova realtà, attirandola sempre più nel tuo quotidiano. Pensa senza condizionamenti. Pensa il
    meglio e il meglio si produrrà!

  33. giuseppina

    credo si sia arrivati ad una conversazione sterile. TUTTI siamo convinti e certi che nutrirsi di carne, a discapito di “povere creature” non sia giusto, ma succede. Succede che si è invitati a cena e non si voglia mettere in imbarazzo delle persone che hanno desiderato prepararti un manicaretto proprio per te, in questo difficile momento di crisi, durante il quale non si possono permettere alcun lusso ma ti hanno preparato con tanto amore “le scaloppine”. Mi dite come si fa a rifiutare quel cibo e che quel rifiuto non offenda loro? Invece, ho apprezzato il piatto, li ho ringraziati e ho spiegato loro che erano anni che non mangiavo carne, perchè sono vegetariana. Ci siamo fatti una risata e abbiamo parlato a lungo del rispetto per gli animali e ripromessi che la prossima volta che ci saremmo incontrati avremmo guastato un menù in accordo a queste scelte. Perchè arrabbiarci? perche parliamo tanto di amore e poi ci inalberiamo solo perchè il Dr Hew Len è stato carino con il cuoco del fast food che mai avrà ricevuto una gratificazione per quel lavoro “difficile (per non dire brutto) che fa dalla mattina alla sera? O vogliamo prendercela anche con lui? Perchè non abbiamo più occhi per vedere le cose belle e non sdrammatizziamo queste tensioni che non ci portano da nessuna parte? Facciamoci una bella risata, e guardiamo al futuro con fiducia e ottimismo. I cambiamenti sono lenti, ma avvengono e questo è già un gran successo. Vi amo……amiamoci.

  34. Valentina

    Mi sono trattenuta in tutto, ma con questa frase “Parli dell’UNO? Ottimo. Allora fammi sapere cos’ha di piu un animale che una pianta.” proprio non riesco, perchè aggiungerei: spiegate voi cosa ha di più un uomo da un animale? Se non volete cadere in contraddizione dovreste rispondere “niente!” ..dunque cosa c’è da aspettarsi da costoro che hanno ricevuto questa illuminazione? Di andarci a casa e trovarli ad uccidere e mangiare i propri figli per pranzo? Ovviamente chiedendogli prima scusa e dicendogli soprattutto che li AMANO, eh!:)
    Aggiungo un’ultima cosa, sarà anche vero che bene e male sono la stessa cosa..ma basta sentire con il cuore per capire che agire in questo mondo con questa visione diventa paradossalmente limitante! Semplicemente perchè se così dovesse essere allora l’esistenza di questo piano di coscienza non avrebbe alcun senso, non saremmo qui e così..tanto TUTTO è UNO e quindi viviamo pure nel caos, mangiamo e uccidiamoci tutti a vicenda perchè c’è una visione superiore che trascende da questa percezione??..dai sù, facciamo uno sforzetto e riconosciamo che non portano nella giusta direzione questi discorsi…ah ops, sempre che una giusta direzione esista a questo punto! Concordo anch’io con il discorso di Francesca, non bisognerebbe andare oltre come si è fatto

  35. antonella

    Leggendo l’articolo del Dr. Hew Len sono rimasta letteralmente strabiliata perchè da tanti anni questo tipo di convinzione è ben radicata dentro me, ogni qualvolta la manifestavo alle persone le stesse mi guardavano come se fossi stata un UFO e quelle più combattive mi sciorinavano tutta una serie di teorie nel vano tentativo di farmi cambiare idea. Confesso che talvolta ho pensato di non essere sulla strada giusta. Adesso però, con questa conferma così autorevole, continuerò imperterrita nel mio cammino.
    Grazie!!

  36. Rosina

    Che meraviglia che li Dott Len abbia mangiato l’hamburger!!!
    Io avrei mangiato patatine a gogò,sono vegetariana da quasi 30 anni,il
    pensiero d’amore per tutto è meraviglioso,personalmente rispetto e lascio che
    le persone mangino quello che sentono– per mia esperienza so che c’è un momento per tutte le cose,anche mangiare o no determinati alimenti,ma in questo caso,il Dott Len,penso abbia dato una gran
    lezione di vita.un abbraccio d’amore incondizionato.
    Rosina.
    Om Sri Sai Ram.

  37. Gabriella

    Questo dottor Len mi piace sempre di più perché è di una semplicità sorprendente.Amo anche voi anche se siete degli Integralisti!!!
    E vado a mangiarmi una bistecca perché il” tutto “mi ha fornita di canini e un perché ci sarà. Se poi facendo immersioni qualche squalo mangerà me spero di essere di suo gradimento. Perdonatemi per la risposta ironica ma credo profondamente nel vivere un po’ più rilassato e credo nel libero arbitrio anche quello di strafarsi di hamburger!

  38. gloria

    buonasera a tutti!
    penso che l’uomo come tale, sia stato creato libero di poter scegliere nella sua vita cosa sia giusto e gratificante per lui, a prescindere da cio’ che gli è indispensabile alla sopravvivenza. Gli animali carnivori mangiano altri animali per poter sopravvivere senza che la cosa venga vista negativa agli occhi dell’uomo, il gatto prima di uccidere la sua preda molte volte ci “gioca” per molto tempo e non sempre poi la mangia…lo fa per istinto ma anche perchè la cosa lo gratifica come cacciatore! Sapreste dirmi se tutti gli uomini della terra non dovessero più cibarsi di carne quanti animali ci sarebbero? quante mucche? quanti maiali? quante galline? quanti cavalli? dove starebbero? non basterebbero tutte le stalle, tutti i prati, tutte le campagne per contenerli…essi si riproducono molto più velocemente e in numero assai superiore rispetto a noi… li terremo in giardino quando non avrebbero più nessun luogo in cui stare? O in casa? Un giorno, il mio fidanzato, amante della buona cucina e in particolar modo della carne, mi disse : ” mi sento in colpa a mangiare la carne…vorrei poter smettere anche se mi piace molto…sapere che hanno ucciso questo manzo per sfamarmi mi fa sentire in colpa…” . gli risposi senza pensarci tanto : “io questa bistecca la mangio come le ho sempre mangiate, ma prima ringrazio questo animale per la sua carne, perchè serve al mio sostentamento” . Poi può essere che ci siano persone a cui non piace la carne, va benissimo…ma è stato provato scientificamente che mettendo una pianta accanto ad una pentola piena di acqua bollente dove viene immerso un crostaceo a cucinare, che nel momento in cui lo stesso crostaceo muore nell’acqua, la pianta emette dei “suoni” perchè sensibile alla morte dell’animale. Non dovremmo nemmeno più mangiare la verdura stando così le cose…io Amo il cibo in tutte le sue forme…Dio (per chi crede in Dio) ci ha messo a disposizione tutto nel creato affinchè possiamo vivere al meglio… Ringraziamo e amiamo invece di sentirci colpevoli!

  39. isabella

    Ho letto alcuni commenti e vorrei aggiungere il mio pensiero. Ho sempre mangiato carne ma negli ultimi tempi di pari passo con la mia evoluzione spirituale ho sempre meno il desiderio si cibarmi di esseri viventi allevati proprio per questo scopo, divenire bistecche per soddisfare i miei desideri e le mie necessità. Qui sta il punto della questione a mio avviso, allevare e torturare gli animali per avere cibo. Non mi sento in pace mentre conficco la forchetta nel muscolo della povera bestiola che sono certa ha sofferto le pene dell’inferno in allevamenti lagher per poi offrirsi a me. Sarebbe giusto consumare carne una sola volta la settimana, abolendo l’abitudine del panino quotidiano al prosciutto per l’aperitivo… l’hamburgher a merenda ecc…ecc… poca carne sulla tavola e animali allevati in modo etico. Ognuno sia libero di scegliere come nutrirsi, non giudico nessuno, l’importante é essere consapevoli delle scelte che si fanno… ma mi domando se effettivamente i consumatori hanno questa consapevolezza o si lasciano condurre negli acquisti del loro cibo dai persuasori occulti presenti in ogni dove.
    Ciao.

  40. andrea

    @ DarioAmore,pace carissimo Dario, la penso esattamente come te.Ogni essere vivente vive su questa terra per esser d’aiuto agli altri;ogni essere a la sua realtà,non per essere giudicato dai suoi simili. MI DISPIACE,PERDONO,GRAZIE,TI AMO

  41. Dario

    Vedo che dopo il mio precedente commento molti si sono dimostrato d’accordo con le mie idee. Quello che mi da fastidio (ma questo ammetto che è un mio problema) è il fanatismo di quelli straconvinti delle proprie idee, e dell’assioma Spiritualità = vegetariano.
    Vorrei portare qualche elemento per ravvivare ulteriormente la discussione (!!!): i vegetariani e i vegani sono convinti che mangiare carne faccia venire il cancro. Bene, ecco tre esempi di persone che nonostante credessero in questo hanno fatto una brutta fine: Linda McCartney (morta a 50 anni per cancro anche se vegetariana), Masunaga (macrobiotico e maestro di shiatsu morto a 50 anni di cancro) e infine il famoso Steve Job (vegano ma morto a 52 anni per un cancro)., Sono tre esempi a caso, ma ce ne sarebbero molti altri, così come se si va a vedere tutti questi sostenitori di diete sane e miracolose muoiono più o meno alla stessa età dei comuni mangiatori di carne.
    Penso di essermi attirata l’ira dei puristi vegani, ma fa niente, io rispetto la loro scelta, solo chiedo meno integralismo e più gioia di vivere.
    La cosa più importante è stata detta dal dott. Lem: è più importante quello che pensi di quello che mangi rispetto a COSA mangi.
    Un caldo saluto a tutti i partecipanti al dibattito, non c’è una sola strada, nè una sola meta.

  42. andrea

    SALUTO IL DIVINO CHE E IN TE, CARISSIMA CRIS L’AMORE INCONDIZIONATO E DENTRO DI TE. oGNI INDIVIDUO HA QUESTO AMORE,OGNI INDIVIDUO AGISCE SECONDO LA PROPRIA CONSAPEVOLEZZA SENZA PENSARE ALLE ALTRE CONSAPEVOLEZZE,MA CERCARE UNA CONDIVISIONE DI ESISTENZA.

  43. Gabriele

    ciao a tutti cavolo ragazzi bel vespaio ma va bene ci si confronta e si cresce e questo va bene cosa penso del testo l’ ho letto sono daccordo sono i pensieri che si hanno delle cose che ci fanno stare o bene o male macellare bestie no non mi piace è sbagliato ma per assurdo questo mondo alla rovescia e giusto cosi vedendolo dal punto di vista dei presupposti questa realtà è perfetta il dott Hew Len si mangia un hot dog alla mattina? va bene io credo sia più una provocazione a cambiare il modo di pensare piu che un bisogno vero e proprio in natura ci sono i carnivori, gli erbivori , gli onnivori , ma coesistono tutti forse e dico forse non è che per caso questa regola vale anche per noi uomini? quindi dal mio punto di vista chi vuole mangiare carne lo faccia , chi vuole mangiare verdure lo faccia , io sono onnivoro mangio di tutto compreso qualche bella bistecca ogni tanto.. tra l’ altro fumo anche e sono arrivato alla conclusione che fumo perche mi piace ,si è vero mangio carne di animali allevati e uccisi allo scopo di nutrirmi ma ora lancio una provocazione le verdure cresciute nelle coltivazioni non vengono piantate e cresciute e tagliate dalle radici nella terra allo stesso scopo? per caso non è che sono vive anche loro? magari e dico magari soffrono nell’ essere estirpate per essere mangiate? comunque pace e amore a tutti Gabriele

  44. Gabriella

    …..e allora quanti esseri viventi uccidiamo quando camminiamo ,quando ci laviamo!? Allora la vita vale solo se e’ percepibile all’occhio umano ? Se seguo i vostri ragionamenti queste domande mi sorgono spontanee. Non avete mai pensato che semplicemente dovremo lottare per far chiudere allevamenti intensivi e tutte quelle strutture che non rispettano la qualità della vita dell’animale anche se destinato alla nostra alimentazione?
    Leggendo i post mi sorge anche un’altra domanda, ma come mai vivete cosi pieni di sensi di colpa? E non avete capito che ci hanno stimolati per dimostrare quanto bisogno di hoponopono abbiamo?!?!
    Soluzione: faccio hoponopono su di me cosi’ staremo tutti meglio…. A buon intenditore….

  45. Stefano

    “Se è vero che siamo responsabili al 100%, se è vero che siamo quello che pensiamo e che tutto ciò che ci accade è il risultato delle nostre memorie, credo che il Dott. Hew Len abbia ancora una volta confermato l’importanza di ripulire.. ripulire ..ripulire…quelle memorie che limitano la nostra esistenza generando la paura e inibendo l’amore…

    Provate a sedervi accanto ad un leone affamato e vedete cosa succede, certo il leone potrebbe mangiare, erba, frutta, vegetali in abbondanza, ma non lo farebbe e non si sentirebbe in colpa neanche dopo il pranzo. (questa è una mia credenza, sicuramente ci sono presone che non avrebbero nessun tipo di difficoltà a sedersi accanto ad un leone affamato, magari per offrigli delle carote o zucchine).. Vi siete mai preoccupati di quanta sofferenza deve sopportare la sedia sulla quale abitualmente ci sediamo, oppure un motore di una macchina quando non usiamo la frizione in modo corretto, ecc.. ecc….? Certo queste cose non sono esseri viventi, sicuramente per la maggior parte delle persone, sono oggetti inanimati, non possono soffrire ne provare emozioni, questo e ciò che io sono abituato a credere, anche se spesso mi accorgo di porre molte attenzioni anche verso le cose e gli oggetti e di trattarli come se avessero un’anima…. Ho conosciuto e conosco tuttora persone che trattano i loro oggetti o le cose come esseri viventi. Li accudiscono, e a volte ci parlano come se fossero vive. Perché si comportano così, perché si arrabbiano se qualcuno le prende e le usa in modo improprio oppure le rompe….?

    Ho un amico che accudisce la sua moto più della sua famiglia e forse anche di se stesso………… un altro una volta si è arrabbiato perché accidentalmente gli ho rotto una canna da pesca e non sono riuscito a placare la sua ira neanche offrendomi di ricomprargliela, perché per lui quella era la sua anima gemella, era legato dagli affetti e nessuna altra canna da pesca sarebbe stata come quella che avevo rotto..??? Cosa significa tutto ciò….? vuol dire che queste persone sono malate? Oppure sono condizionate dalle loro credenze, come probabilmente lo è chi pensa che mangiando carne compia un atto incivile, perché uccide un essere vivente, (ma i vegetali poi che cosa sono?)

    Certo se dico che tutto è possibile, elimino qualsiasi argomento di conversazione, si potrebbe dire che non c’è più evoluzione, ed invece credo che serva comunque avere dei dubbi e delle certezze e soprattutto serva parlarne e condividerle con gli altri. Quando pratico Ho-oponopono, metto in atto dei cambiamenti che non sono in grado di percepire e se riesco a farlo senza nessuna aspettativa, ma solo con la convinzione che lo devo fare, mi rendo conto che le cose intorno a me vanno meglio per me e per chi mi sta intorno.

    Credo che il Dott. Hew Len non si ponga il problema di quale saranno le conseguenze se tutte le mattine mangia un Hamburger, lo fa sicuramente per lo stesso motivo che un leone mangia una gazzella…. È non sto parlando di routine Del resto quando ho sete bevo acqua e non mi preoccupo di bere sempre acqua da 48 anni non è una routine ma un piacere e un atto d’amore verso il mio corpo le mie cellule, (questo io credo).

    Non conta cosa facciamo… quando lo facciamo con Amore tutto l’Universo fluisce e noi possiamo trovare benefici in questo processo evolutivo continuo e infinito..

    Mi Dispiace, Ti prego perdonami, Grazie, Ti Amo”

  46. Elena

    Ciao a tutti, spero state tutti bene…., credo che il Dott. Hew Len, stia solo dimostrando che il “perdono” è un problema di “Perdonarsi”, infatti lui chiede perdono a sé stesso e alla Divina Presenza che è in lui. Gesù il Cristo a tal proposito disse ad un uomo che era scandalizzato per gli apostoli che non si erano purificati prima di pranzo, “uomo bada a ciò che viene fuori dal tuo interno e non badare a ciò che metti al tuo interno…”.

  47. Gloria

    Mi è piaciuta molto la tua risposta…. Praticando ho’oponopono ti rendi conto che come esseri umani siamo tutti diversi ma con un elemento in comune: l’amore incondizionato verso noi stessi e quindi verso qualsiasi forma di vita. Tutto ha il suo posto e il suo scopo nella grande orchestra che è l’universo. I problemi sorgono quando suoniamo un altro strumento o vorremmo quello di qualcun’altro… Ripulire serve a questo. Ricconnetterci con la parte divina che c’è in noi che sa perfettamente cosa è giusto per ogni essere umano e quindi rispettare e amare tutti quelli che suonano gli altri strumenti….ti amo mi dispiace perdonami grazie! @ Stefano:

  48. Manuel

    Tutto è Perfetto! Cavolo che concetto non avrei mai creduto di crederci!!!A me piace tanto la carne,ma ho deciso di iniziare a mangiarne meno perchè non mi fa piacere sapere che gli animali vengono uccisi!!La natura sappiamo tutti che ha la sua catena alimentare,e da questo non si scappa!!Ma il punto è:”E più sbagliato mangiare carne,o è piu sbagliato pensare a quanti animali vengono uccisi per la stessa carne,a quanto sia sbagliato mangiarla perchè ti stai nutrendo di ciò,e quindi ad alimentare senso di colpa e tormenti che hanno una direzione opposta all Ho oponopono??”.Gesù ( io non sono cristiano in quanto da quando seguo la filosofia Ho oponopono credo nell uno amore) moltiplicò il pane e i pesci…non l’insalata e il radicchio!Il pane è comunque frutto del lavoro della terra in quanto la fonte primaria deriva dalle spighe di grano…e i pesci sono comunque carne (inteso come essere) ma che comunque aiuta nella sopravivvenza!Certo è vero che il modo in cui a noi giunge la carne e un modo brutale,e meschino ma non amo focalizzarmi su questo pur sapendo di essere responsabile!Il fatto però è che innanzi tutti,non puoi dire che Silvia se la racconta,in quanto si nota benissimo nelle tue frasi quanta rabbia porti dentro e dove vuoi andare a parare!E questo non aiuta!!Ho oponopono dice che siamo responsabili, di tutto!!!Ognuno di noi sceglie il suo percorso prima ancora di venire qua!Abbiamo il dono del giudizio affinche l’ego possa rispondere alla prima dinamica dell esistenza cioè SOPRAVVIVI!!Ma abbiamo imparato a farne comunque un uso scorretto!!Mi sento di dirti solo una cosa,se tu hai trovato la tua via nell vita vegana ben venga e hai tutta la mia stima,un giorno anche io diverrò vegano se questo corrisponde al meglio ed alla perfezione per me!Ma non mi sentirò di inondare di rabbia e ira qualcuno che scrive:L’illuminazione mangiando una bistecca” anche perchè se segui la filosofia huna sai che il mondo è cio che pensi sia! Quindi forse piu che incazzarti,dovresti focalizzarti sul resto!!! Tutto è perfetto,forse lo è anche mangiare carne,ma sicuramente è piu costruttivo guidare che sentirsi al di sopra e giudicare! Io sono pronto ad esserne responsabile al 100% e tu??Pace oltre i limiti della comprensione! 🙂 manuel

  49. dario

    Il mio omonimo mi ha preceduto nel pensiero: sottoscrivo al 100% anche la punteggiatura. Sono MOLTO imbarazzato perchè ho trovato un mio omonimo “che la pensa esattamente come me” e lo sciamano in questione “che la pensa esattamente come me”.

    La penso “fin da quando sono nato” ESATTAMENTE come lo sciamano. Mi piacerebbe conoscerlo a questo punto.

    Se ci pensate BENE il cibo, le bevande e tutto il resto sono elettroni, elettromagnetismo. Noi siamo Esseri Spirituali Elettromagnetici, la carne, la materia, è elettromagnetica.

    Il fatto curioso ed inquietante nel contempo è che siamo in grado attraverso il pensiero accompagnato dall’intenzione di DETERMINARE i campi elettromagnetici delle sostanze con cui decidiamo di interagire.

    Una grande potenza di cui siamo poco o MOLTO consapevoli, che ne pensate ? Quando si parla e si discute di energia interiore tutti quanti alla fine affermano “che lo sapevano da sempre”………

    Sembra una favola, un film di fantascienza…….ed invece, nostro malgrado, è la VERITA’ nuda e CRUDA.

    Prendersi la responsabilità di essere co-creatori della realtà è un grosso PESO, me ne rendo conto.

  50. giuliana

    GRAZIE! stamani alzandomi continuavo a farmi molte domande riguardo all’alimentazione,mi sto facendo un po male ultimamente,sto cercando di migliorarla . e… grazie !!!aprendo la posta ho trovato che da voi venivano molte risposte . mentre leggevo ricordavo di averle gia lette o parlate queste cose ,2 miei amici ultimamente mi hanno parlato della loro esperienza vegana,però tendo a mettere nell’ultimo cassetto come si dice nel dimenticatoio certe nozioni e averle rilette tramite voi mi fa scervellare meno e mi fa sentire meno in colpa E’ IL MIO ATTEGGIAMENTO CHE DEVO CAMBIARE RISPETTO AL CIBO E DEVO SOLO RINGRAZIARLO .
    Vi ringrazio vi seguo ,anche se so che il mio contributo è poco,vi abbraccio
    Giuliana

  51. Alberto

    Salve,
    io personalmente ritengo che il sentimento di Unità col Tutto, ci condizioni verso l’amare il Tutto, e quindi anche gli animali. Esso si esplica in 2 situazioni, che possono apparire contraddittorie ma non lo sono:

    1° L’amare gli altri, e quindi fare il loro bene, la cosiddetta COMPASSIONE. E a mio avviso, esplicandosi anche con gli animali, con l’astenersi dalle carni. Se fatto per amore e per il loro bene, questa compassione può essere un aiuto al Risveglio, perchè riconosco nell’altro, anche l’Animale, Me stesso, il mio Sè. E in quanto tale, chi farebbe mai dolore a sè stesso, chi si taglierebbe un braccio (che rappresenta l’altro, in questo caso l’animale), se non in caso di estrema necessità e senza altra soluzione? Purtroppo la scienza finora ha dichiarato valide le diete vegetariane e vegane, ma non ancora quella fruttariana. In questo contesto, non ho ancora una “guida” verso cui orientare una dieta priva di piante (cosa che invece ho per le diete veg*), quindi, per evitare di star male, l’uccisione di piante mi è ancora necessaria, in quanto non ho idea di come ottenere tutto ciò che il mio organismo ha bisogno senza di esse. Il mangiar piante rappresenta dunque quel “tagliare un braccio” che preferirei non fare, ma che mi è necessario fino a ulteriori chiarimenti da un punto di vista scientifico-dietetico.

    2° Il non dividere tra giusto-sbagliato, in quanto tutto ciò che accade all’Universo è Giusto, Perfetto, in quanto io SONO l’Universo e tutto ciò che accade in esso. Tuttavia questo non paralizza l’azione, amerò sia il cacciatore che il vegano (e come giudicare chi si ama?), ma amerò anche l’animale. Ergo agirò per il meglio di tutti e tre (dato che ognuno vuole il meglio per sè), il che significa non giudicare il cacciatore, non giudicare il vegano e aiutare l’animale, il che significa anche non mangiarne le sue carni.

    Questa compassione a mio avviso deve essere interrotta solo se nel proprio compito, nel proprio dharma o daimon, vi è uno che implica l’uccisione o il danneggiamento di alcune persone, per fini SUPERIORI. Un esempio è Arjuna, che DEVE andare in battaglia.

  52. andrea

    @ dario:
    Chi siamo noi? “NELLA VITA REALE TUTTO E UNA MIA PROIEZIONE SULLO SCHERMO TRIDIMENZIONALE DELLA REALTA’.

  53. andrea

    @ Gabriella:
    BEN VENGA LO STIMOLO PER UN MONDO MIGLIORE ABBIAMO BISOGNO DI ESSERI PIENI D’AMORE,LUCE.LE PAROLE NON BASTANO BISOGNA METTERE IN PRATICA LE PROPRIE CONVINZIONI E ESSERE UNITI SENZA PRECONCETTI.

  54. andrea

    @ Stefano:Saluto il divino che e in te.Bisogna essere uniti nel proiettare sullo schermo tridimensionale della realtà le nostre consapevolezze per vedere realizzato il nostro obiettivo di luce, amore.

  55. Garima

    Condivido in pieno quanto da voi affermato. Tutto ciò che mi circonda è una opportunità per pulire, per cambiare,ma io scelgo di non ripetere più lo stesso errore (mangiando carne o fumando o altro ancora), soprattutto quando l’ho riconosciuto l’errore. Quindi continuo a recitare il mantra dell’Ho-oponopono lo faccio per pulire attraverso di me tutto, e quando incosapevolmente ripeto un errore, mi fermo e ripeto questo bellissimo mantra. Grazie per avermi riportato al centro.

  56. andrea

    @ ALDO:
    Saluto il divino che e in te.Il mondo migliore lo stiamo creando con le nostre opinioni,commenti;il tutto sta nel continuare sulla propria consapevolezza che ci unisce e ci da un mondo migliore senza lamentarci delle consapevolezze altrui che ci danno la spinta nel condividere un mondo pieno d’amore incondizionato. MI DISPIACE – PERDONAMI – GRAZIE – TI AMO.

  57. Osheann

    Salve!
    Sono vegetariana da 40 anni (!) e Vegana da circa 4-5 anni …
    Trovo veramente inaccettabili le torture a cui i nostri fratelli Animali vengono sottoposti sia attraverso la macellazione cruenta, la vivisezione e tutto il resto che, chi ha fatto la scelta vegan, conosce fin troppo bene …
    Fino a qualche tempo fa nutrivo una profonda rabbia e a volte odio nei confronti dei carnivori e di tutti quelli che non rispettano tutte le creature viventi.
    Con il tempo però, e lavorando costantemente su di me, sono finalmente riuscita a trasformare questa rabbia in compassione e sono arrivata alla conclusione che, chi non si rende conto delle sofferenze inflitte agli animali di cui si ciba, semplicemente non “associa” e forse ignora che ciò di cui si sta nutrendo è un cadavere e che le “vibrazioni” di cui si nutre sono vibrazioni di dolore, sofferenza e morte … mi sembra evidente!
    In altre parole: “perdona loro, perché non sanno quello che fanno”!
    Da quando il mio atteggiamento interiore è cambiato anche l’ ”esterno” è cambiato e tante persone che erano carnivore, frequentandomi e conoscendomi, sono diventate vegetariane o vegane, semplicemente standomi vicino e riflettendo sula mia scelta, senza che io le giudicassi, le criticassi o le invitassi a modificare le loro scelte alimentari.
    Questo mi ha convinto ancora di più che, semplicemente, non si rendevano conto di ciò che stavano facendo e che per loro il gesto di mangiare animali uccisi era solo una abitudine ereditata, un “programma” come tanti altri che partiva in automatico per il semplice fatto che lo fanno tutti.
    Quando ho letto su Zero Limits il post sugli “hamburger” che avete citato, ho pensato che anche il dott. Len fa parte di quelli che non riflettono su ciò che mangiano, forse non ci ha mai pensato nemmeno lui e mi è venuto spontaneo di fare immediatamente Oponopono poiché mi dispiaceva sapere che anche lui non ha affinato questa “sensibilità” verso gli animali così barbaramente uccisi ogni giorno … ed io sono responsabile al 100×100 se anche il dott. Len si comporta come tanti altri … mi dispiace, perdonami … Grazie! Ti Amo! …

  58. andrea

    @ Osheann:
    Saluto il divino che e in te.Complimenti per la tua dederminazione nell’essere un vegetariano.Mi collego al tuo commento partendo dalla frase biblica “perdona loro che non sanno cosa fanno”inapropriata in questo dibattito on-line.Nussun essere vivente e superiore a l’uomo perche in noi esiste il divino e come esseri divini non abbiamo il libero arbitrio di cercare la superiorità sui nostri simili.SIAMO ESSERI LIBERI DI DECIDERE LA NOSTRA VITA SENZA ESSERE GIUDICATI DEL CIBO CHE PRENDIAMO PER VIVERE.MI DISPIACE PEDONAMI GRAZIE TI AMO.

  59. cinzia

    Prima di tutto Grazie,per tenermi sempre aggiornata,sebbene non sia una partecipante molto attiva,sono sempre attenta a tutto ciò che mi mandate.Questa volta mi andava proprio di lasciare un messaggio,perchè l’argomento mi sta davvero a cuore…Premetto che sono una Vegetariana dal 1995,prima,lo sono diventata ragionando sul fatto che:avendo cresciuto 5 cani e amando gli animali,non mi sentivo di nutrirmi delle loro carni e poi…ho abbracciato la fede di un grande Maestro e grazie ai suoi insegnamenti,ho capito che ero sulla strada giusta;sottolineo secondo la mia coscienza…Ho letto con attenzione gli scambi di opinione qui sopra,e mi hanno davvero colpito molto.Mi sento di lasciare umilmente un parere.La cosa principale che mi va di dire è che NESSUNO,può sentirsi detentore della Verità Assoluta,me compresa,per cui ribadisco che,lascio solo un’opinione personale.Ovviamente da Vegetariana da anni,non posso che tenere il fianco a Kahn il Dario e a tutti quelli a favore del Vegetarismo,ma…non mi sento assolutamente in diritto nè di GIUDICARE nè di INVEIRE con Chi,pur essendo un ricercatore spirituale,ancora non lo è…in questo caso visto che si nomina il Maestro L. e Silvia Paola.Ognuno ha i suoi tempi e i suoi luoghi nella Coscienza,dove trovare la “maturaità”,dove ci si sente pronti per lasciare la via della carne…Sono sicura che Entrambi,amano fortemente gli animali,ma il loro organismo non è ancora pronyo a “disintossicarsi”e il fatto di nutrirsene,non indica che siano incoerenti col concetto di Amore,ma semplicemente non sono pronti e Benedire e Ringraziare il cibo in questione,è in ogni caso un modo di riconoscere e apprezzare il Scrificio dell’Animale,che non è stato proprio inutile.Voglio anche spendere due parole sul famoso Hitler che,era un vegetariano PURO,RIGIDO e SEVERAMENTE ATTENTO…e…ha sterminato migliaia di Anime Innocenti.Per cui,mi sento di affermare che,preferisco abbracciare e condividere l’Amore ,con dei “BUONI CARNIVORI”,piuttosto che avere a che fare con un “VEGETARIANO IMPECCABILE ,ma STERMINATORE DI POPOLI”…A proposito è un anno che pratico ho-oponopono,e non smetterò mai di ringraziare Dio per avermi messo su questo cammino…è veramente Puro Amore…Pura Luce…mi dispiace ti prego perdonami grazie ti amo…

  60. dario

    Osheann ha scritto:

    Salve!
    Sono vegetariana da 40 anni (!) e Vegana da circa 4-5 anni …
    Trovo veramente inaccettabili le torture a cui i nostri fratelli Animali vengono sottoposti sia attraverso la macellazione cruenta, la vivisezione e tutto il resto che, chi ha fatto la scelta vegan, conosce fin troppo bene …
    Fino a qualche tempo fa nutrivo una profonda rabbia e a volte odio nei confronti dei carnivori e di tutti quelli che non rispettano tutte le creature viventi.
    Con il tempo però, e lavorando costantemente su di me, sono finalmente riuscita a trasformare questa rabbia in compassione e sono arrivata alla conclusione che, chi non si rende conto delle sofferenze inflitte agli animali di cui si ciba, semplicemente non “associa” e forse ignora che ciò di cui si sta nutrendo è un cadavere e che le “vibrazioni” di cui si nutre sono vibrazioni di dolore, sofferenza e morte … mi sembra evidente!
    In altre parole: “perdona loro, perché non sanno quello che fanno”!
    Da quando il mio atteggiamento interiore è cambiato anche l’ ”esterno” è cambiato e tante persone che erano carnivore, frequentandomi e conoscendomi, sono diventate vegetariane o vegane, semplicemente standomi vicino e riflettendo sula mia scelta, senza che io le giudicassi, le criticassi o le invitassi a modificare le loro scelte alimentari.
    Questo mi ha convinto ancora di più che, semplicemente, non si rendevano conto di ciò che stavano facendo e che per loro il gesto di mangiare animali uccisi era solo una abitudine ereditata, un “programma” come tanti altri che partiva in automatico per il semplice fatto che lo fanno tutti.
    Quando ho letto su Zero Limits il post sugli “hamburger” che avete citato, ho pensato che anche il dott. Len fa parte di quelli che non riflettono su ciò che mangiano, forse non ci ha mai pensato nemmeno lui e mi è venuto spontaneo di fare immediatamente Oponopono poiché mi dispiaceva sapere che anche lui non ha affinato questa “sensibilità” verso gli animali così barbaramente uccisi ogni giorno … ed io sono responsabile al 100×100 se anche il dott. Len si comporta come tanti altri … mi dispiace, perdonami … Grazie! Ti Amo! …

    Quando nei documentari vedo come i predatori “uccidono senza pietà nè misericordia” le loro prede, rimango attonito. Mi sento veramente male, infatti evito di guardarli quanto più possibile pur essendone molto affascinato.

    Fare una stima dello sterminio quotidiano di massa per la sopravvivenza è un’impresa di non poco conto.

    In alcune ristrettissime parti del pianeta si pratica ancora il cannibalismo per scopi spirituali, immagina un pò.

    E’ vero, pensare di mangiare dei cadaveri fa un pò schifo. E pensare a come vengono trattati gli animali in alcuni allevamenti fa ancora più schifo.

    Per i vegetali è la stessa cosa: estirparli con VIOLENZA dalle VISCERE della Madre Terra, ucciderle per cibarsene solo perchè sono SOLO “vegetali”, per me è come allevare e uccidere un vitello.

    Alla luce di tutto questo, di cosa dobbiamo nutrirci ?

    Non è assolutamente una provocazione, ma uno spunto per la riflessione.

  61. maurizio

    IO SINCERAMENTE ME MAGNO TUTTO …….. CARNE VERDURA INSALATA TUTTO QUELLO CHE MI PIACE, NON MI FACCIO TROPPI PROBLEMI SU COSA STIA MANGIANDO ANCHE PERCHE’ TUTTO E’ VITA TUTTO E’ ENERGIA NON FA NESSUNA DIFFERENZA MANGIARSI UNA PECORA O UNA FOGLIA D’INSALATA LA DIFFERENZA STA SOLO CHE L’INSALATA NON SI LAMENTA. BUON APPETITO A TUTTTI.

  62. Mary

    …….Se crediamo veramente che tutto quello che è là fuori è solo proiezione. di quello che abbiamo dentro…c”è da chiedersi cosa c”è dentro una chi disprezza…giudica…e punta il dito contro questo o quello….noi che abbiamo letto questa discussione che è entrata nella nostra consapevolezza…..puliamo…pulirò …..mi dispiace..perdonami grazie ti amo……

  63. Costantino

    Credo riportando il passo di zero limits che tanto interesse ha destato, non avevano intenzione di aprire un dibattito sul vegetarismo, ma volevano portare all’attenzione l’importanza che ha ciò che crediamo e ciò che pensiamo nel determinare il manifestarsi della realtà. Quindi se io penso che mangiare carne o fumare mi faccia male, allora il male si manifesterà nella mia realtà. Personalmente non fumo e sono vegetariano perche penso con convinzione che in questo modo faccio del bene a me stesso, agli anima li, al pianeta, all’universo e anche di più.
    Un GRAZIE per il servizio che svolgete

  64. andrea

    @ cinzia:
    SALUTO IL DIVINO CHE E IN TE.ero sicuro che prima o poi un essere di luce si sarebbe collegato alla mia consapevolezza GRAZIE,TI AMO.

  65. andrea

    @ Mary:
    saluto il divino che e in te.La consapevolezza altrui non si giudica.Connettersi con L’AMORE INCONDIZIONATO.

  66. andrea

    CARISSIMI SALUTO IL DIVINO CHE E IN VOI.GRAZIE VI AMO.Il concetto di HEW LEN (IL MALE OGGETTIVO NON ESISTE…..E LA NOSTRA PERCEZIONE CHE TRASFORMA UN FATTO IN MALE) E UNA CONSAPEVOLEZZA INNATA IN UN ESSERE DI LUCE E D’AMORE (INCONDIZIONATO) TALE CONSAPEVOLEZZA CI GUIDA SULLE VIBRAZIONI PIù ALTE AL DIVINO CHE E IN NOI. GRAZIE VI AMOI

  67. Daniela

    Poco tempo fa ti chiesi di mandarmi il link del tuo vecchio articolo sulla bistecca e contestualmente mi andai a rileggere proprio il passo che avete riportato nel post, proprio perchè in quel periodo mi trovai in mezzo ad un casino mentale circa la mia alimentazione. E devo dire che ci sono ancora in mezzo. Ma non voglio uscire dal tema posto parlando di come le bestioline soffrono, di come le piantine soffrono, di come gli esseri umani soffrono…

    A parte che la verità non esiste e meno male, sono un po’ basita dalla frase di Dario Canil:
    “ma io ora sono (anche) qui, nella separazione, nella dualità, con il mio corpo e il mio cervello dotato di libero arbitrio. E qui io scelgo come manifestarmi.”
    AIUTO!!!!!!! 🙂

    Separazione? Dualità? Detto da uno studioso Huna questa cosa mi fa un po’ impressione…Io sto lavorando molto e da tempo (anche se l’Anima non ha fretta) per cercare di superare proprio questa dicotomia. Così come voglio superare il concetto di “etichetta” BENE/MALE,e in generale del GIUDIZIO che solo IO creo. Perdo tanto tempo (e mi sembra di non essere l’unica, visto le molteplici risposte qui e su fb) in questa “attività”, perdendo di vista il focus.

    Ringrazio davvero tutti, ma tutti tutti, perchè in questo ambito di cose da mettere a posto ne ho un bel po’ e ne abbiamo tutti.
    Che poi ambito non è, perchè coinvolge tutta l’esistenza umana manifestata (non soffermiamoci per cortesia al cibo, al fumo, al moroso scostante, alla cognata che ci sta sulle palle, ai soldi…)
    Ma è così che si comincia o si rafforza una consapevolezza.
    “credo che esistano dei limiti della nostra percezione e credo anche che se ne siamo consapevoli possiamo incamminarci per ampliarli..”
    E se c’è gente che non ne è consapevole, e quindi appartiene alla mia realtà manifestata, sono sempre e solo IO a crearla.

    Questo messaggio è di una potenza inaudita e anche stavolta carissimi siete stati bravi nel seguire la missione della vostra anima, pubblicando un post che senza dubbi ha smosso energie e coscienze!!

    Io ne beneficio ogni giorno, pur con una resistenza dello stato di confort davvero tosta!!! 😉
    GRAZIE VI AMO
    Danide

  68. anna

    Ciao 🙂

    Innanzitutto la mia fedina penale 😉 : vegetariana per un decennio, ho ricominciato a mangiar carne per questioni troppo lunghe e personali da spiegare, e può darsi che in futuro rispmetterò.

    Grazie per questo scambio di idee!

    Dal mio punto di vista, trovo che ci siano diversi livelli di discorso.

    1) DATI DI REALTA’ : un animale sente il dolore in modo vivido perchè ha un sistema nervoso centrale. Tanto più è raffinato il sistema nervoso tanto più si trasmette il dolore. I mammiferi sentono il dolore come noi che infatti siamo mammiferi. Le persone che hanno ottenuto alcuni raggiungimenti energetici e/o spirituali o le persone in detrerminate condizioni alterate (certe droghe, anestesie ecc) possono percepire il dolore diversamente nonostante la loro fisiologia.

    2) SCELTE: più o meno consapevolmente, ciascuno di noi sceglie.
    Magari sceglie in modi diversi rispondendo a momenti o equilibri diversi.
    Sarebbe bello se ogni scelta fosse innanzitutto rispettata!

    3) CONFRONTO: il dare attenzione a ciò che desideriamo secondo me non preclude il confronto, anche se ciò ci porta “di fronte a” opinioni o fotografie o informazioni che non ci piacciono. Certamente è un mio punto di vista!

    4) SPIRITUALITA’: a me piace l’idea che la spiritualità sia più amplia dei nostri confini, dunque non la metterei in mezzo in qualcosa come uno scambio di esperienze ed opinioni, scambio che si svolge all’interno dei nostri confini. Meno male che ci possiamo scambiare opinioni ma meno male che la spiritualità non dipende dall’una o dall’altra di queste! Meno male che la sua essenza rimane intima, ineffabile, completamente libera di posarsi dove vuole e manifestarsi nei modi più disparati! Almeno è così che me la rappresento, ed anche queste non sono altro che immagini.

    buona domenica 🙂

  69. Adriana Isabel

    Sono vegetariana, penso che alcuni vibrano in accordo alle vibrazione vegetali e dabbano mangiare verdure che li fanno felici, altri vibrano in accordo con le bistecche e fanno bene a mangiarsele perchè le amano. NON GIUDICO perchè non sono chi per giudicare. Cucino carne per mio marito e figlia tutti i giorni e non mi sembra di essere superiore a loro, sono solo diversa. Io la vedo cosi….

  70. anna

    Le parole di Hew Len a me arrivano come un provocazione per dirci: guarda che non sei più spirituale perchè fai così piuttosto che cosà! La spiritualità è OLTRE! E’ come se ci desse uno scossone, perchè ci liberiamo un poco da posizioni sclerotizzate, qualora ne avessimo. Dopo lo scossone ricominciamo a far scelte o a riconfermare quelle fatte, ma forse un pochino più liberi ed autentici…

    ri – ciao

  71. Margherita

    Solo una domanda per tutti i non-vegetariani … Chi di voi avrebbe il coraggio di sgozzare con le proprie mani il maiale che mangia o di uccidere, sempre con le proprie mani, un tenero agnellino …? Grazie ! … Vi Amo! …

  72. marina

    condivido appieno le parole del dottor Hew Len, tutto ciò che amiamo ci fa bene come tutto ciò che non amiamo oppure odiamo ci fa male; non voglio entrare nel giudizio di quanto sia sbagliato uccidere animali innocenti per il solo scopo di gratificare la gola, o di abbellire la nostra persona, ecc…. ma ritengo che il giudizio su ciò che avviene, sia la cosa su cui lavorare anche per modificare qst stato di cose, forse in futuro quando tutti saremo più consapevoli del nostro pensiero, potremo cambiare le cose e creare una realtà dove tutto ottiene il rispetto che merita già adesso
    mi dispiace, grazie, perdonami, ti amo

  73. Osheann

    @ marina:
    Anch’io condivido ciò che dice il dott.Len: se pensiamo che una cosa ci fa male, di sicuro ci farà male. Io fumo, per esempio, ma non penso che il fumo faccia poi così male come dicono, quindi sicuramente non mi farà male.
    Nel caso della scelta vegetariana o vegan però il discorso è diverso: la maggior dei Veg non mangia carne per motivi etici, non salutistici … è diverso, molto diverso!
    Noi non ci chiediamo se la carne fa bene o male, potrebbe fare anche benissimo ma non la mangeremmo ugualmente … tutto qui!
    Nessuna polemica ovviamente: nella mia “realtà” convivo pacificamente con carnivori e pescatori e con vegan e vegetariani … Grazie! … Vi Amo! …

  74. Charlie

    Il mio commento è tratto dal sito:
    http://www.roberto96.net/default2.htm
    andrea – vegetarianesimo – 5/3/2008

    Domanda
    ciao roberto,
    ti invito, anzi invito tutti, a guardare il filmato su questo sito: http://www.meat.org Penso che la gente mangi carne perché non abbia la più pallida idea di cosa ci stia dietro al succulento piatto di carne guarnito con patate al forno.
    Forse che l’amore sia dipendente dall’oggetto? Un essere umano merita amore e un animale no? Forse che quando Gesù parlava di compassione si riferiva implicitamente ai membri della propria specie, mentre gli animali li possiamo di fatto torturare come si vede in questo filmato?
    O forse che tra raccogliere pomodori e soia e allevare e poi ammazzare maiali non vi è differenza perché anche le piante soffrono, e tanto vale quindi mangiare carne di maiale perché è più buona?
    Mi piacerebbe che tutti guardassero in faccia la realtà delle industrie alimentari e che diventassero CONSAPEVOLI dell’orrore di cui mangiando carne si è il mandante e di quanto, in tutto ciò, l’AMORE non c’entri proprio nulla.
    Consapevolezza e Amore, vero?
    Ti ho conosciuto e ho percepito che sei una bravissima persona, di rara sincerità. Ma, malgrado mi sforzi, non riesco a capire come il tuo percorso non ti abbia portato ad essere vegetariano.
    Per come vedo io la vita, non si può parlare di Amore se ogni giorno abbiamo il sangue nel piatto.

    Risposta
    Ciao Andrea 🙂
    Capisco il tuo punto di vista, prova a comprendere il mio, anche se non devi necessariamente accettarne la veridicità…

    Il Mio pensiero lo conosci, per Me gli animali non esistono, così come non esistono piante e uomini, esisto solo Io… Nessuno nasce, nessuno muore, ci sono solo Io, che a volte, dimenticando Chi sono, soffro, ma come si soffre in un sogno, senza che in realtà Mi accada nulla di male… Molecole si separano e si riaggregano in nuove forme in un meraviglioso gioco senza fine, dove ciò che è essenziale, Io, è sempre presente, eterno, incorruttibile…

    Non esistono animali o uomini per cui impietosirsi, esisto solo Io… Attraverso queste limitate menti non riesco a comprendere più di tanto di Me, se ho un fine, una direzione verso cui andare…
    Sento solo che quando sono circondato da Amore provo un’immensa gioia e questa esistenza diventa meravigliosa, anche se non ne conosco il senso… E’ tutto quello che so…
    Anzi, so anche che il contrario di Amore è Ego, e che l’Ego è l’unico ostacolo alla mia esultanza e alla mia gioia. Per questo il corpo-mente “roberto”, che Mi ha permesso di ricordare Chi sono, cerca spontaneamente di diffondere Amore e contrastare le tenaci forze dell’ Ego (senza essere certo se il modo in cui lo fa è giusto, né se è giusto farlo…).
    Roberto non esiste quindi non decide più niente… Se dovrà diventare vegetariano lo diventerà, altrimenti niente zucchine e rapanelli a pranzo e cena… Senza Ego sparisce colui che decide e con lui le sue certezze… Tutto accade da sé, e Io osservo e mi godo lo spettacolo…

    Aggiungo alcune considerazioni per farti un quadro più ampio del mio modo di percepire l’esistenza…

    – E’ tutto così strettamente interconnesso e le variabili in gioco sono talmente numerose che è inconcepibile soltanto sperare di poter individuare le scelte giuste da compiere per raggiungere un qualsiasi risultato in qualsiasi campo…

    Poniamo che la mia aspirazione sia quella di incrementare Amore, gioia e consapevolezza negli esseri umani (in modo da accrescere la Mia gioia). Sembrerebbe evidente che se io riesco a diffondere maggior consapevolezza, Amore e gioia intorno a me raggiungerò il mio obiettivo… Ma se ci soffermiamo a riflettere un attimo, chi ci dice che non sia invece proprio un aumento della quantità di dolore la soluzione vincente? In questo modo, infatti, l’umanità potrebbe raggiungere la “massa critica” di sofferenza sufficiente a provocare un “risveglio” di portata eccezionale… Che una intensa esperienza di dolore possa sfociare in una maggiore consapevolezza e gioia duratura è quello che è successo a me e che accade un po’ a tutti quelli che si risvegliano, dunque chi può negare che il lavoro di tutti i maestri spirituali e affini non sia in realtà un ostacolare il raggiungimento della quantità di sofferenza necessaria ad un risveglio collettivo e ad una felicità più stabile?
    Forse proprio tutti noi che operiamo nel tentare di portare amore e felicità al prossimo siamo quelli che impediscono un tracollo interiore sufficiente a far toccare la soglia di dolore che può determinare un risveglio globale…
    Con estrema umiltà, ammetto tranquillamente di non sapere se quello che faccio sia giusto o meno, al Mio corpo-mente piace farlo e glielo lascio fare, tutto qui…
    Rendersi conto di non sapere nulla è il massimo traguardo raggiungibile da un corpo-mente… E’ impossibile essere certi se una qualsiasi nostra scelta potrà portare benefici o meno, le variabili sono infinite e le nostre menti troppo limitate… Tanto vale rilassarsi e godersi questo strano gioco che è la vita… Possiamo continuare a muoverci verso la direzione che al nostro corpo-mente sembra più opportuna, ma con rilassatezza e umiltà, senza alcuna certezza che sia quella giusta…

    – Non ci è dato sapere con certezza quale scelta compiere per tentare di raggiungere ciò che ci appare giusto raggiungere… Investire ed uccidere un bambino sembrerebbe un azione esecrabile, ma magari quel bambino crescendo avrebbe potuto provocare un incidente con più vittime. Oppure poteva chiamarsi Adolf e l’incidente essere avvenuto negli ultimi anni dell’Ottocento in Austria…

    Consigliare ad un caro amico di leggere Krishnamurti potrebbe sembrare un buon consiglio, ma se questi nell’uscire di casa per acquistare un libro del saggio indiano si ritrovasse spalmato sull’asfalto dopo il passaggio di un Tir? Oppure se si ritrovasse dopo anni incastrato a metà di un percorso spirituale che non avrebbe mai dovuto iniziare?

    Una terza guerra mondiale sembrerebbe con ogni evidenza un avvenimento pernicioso per il genere umano. Ma lo è sicuramente?
    Poniamo che muoiano 100 milioni di persone. La sofferenza che ne conseguirebbe potrebbe determinare un “salto di consapevolezza” nell’uomo generando un nuovo e salutare atteggiamento verso il mondo che potrebbe evitare la perdita di centinaia di milioni di vite: sforzi imponenti per aiutare il terzo mondo, impegno straordinario verso l’utilizzo di energia pulita, strategie globali finalizzate a migliorare il nostro stile di vita, riduzione di alcoolismo, tabagismo, tossicodipendenze, obesità, problemi psichici… trattamento più “umano” per miliardi di animali… Una presa di coscienza che potrebbe salvare la vita a ben più di 100 milioni di persone…

    – Hai mai pensato che a causa tua, con ogni probabilità, qualche povero cristo ci ha lasciato le penne in un incidente stradale? Se pensi ad es. a quante volte nel corso della nostra vita il nostro passaggio ad un incrocio ha rallentato delle automobili che a loro volta hanno influenzato il traffico fino a creare la particolare configurazione dei tempi che ha provocato in un particolare momento e luogo lo scontro fatale, che non sarebbe avvenuto se noi quel giorno avessimo scelto di rimanercene a casa a guardare il Dr. House farsi di oppio per lenire il suo dolore cronico (naturalmente potremmo anche aver salvato delle vite…).
    Puoi attraversare le strade della tua città in auto con la certezza che quel giorno a causa tua non morirà qualcuno? E se te ne stai a casa forse morirà qualcuno che non sarebbe passato a miglior vita se fossi uscito…

    La realtà è talmente complessa che tutto quello che possiamo fare è osservare quello che accade, senza alcuna possibilità di poter capire, mai, se la nostra scelta è stata opportuna o meno…
    Finche non arrivi a comprendere che non puoi avere la certezza di cosa sia giusto o sbagliato fare, ci sarà Ego in te, che impedirà a te di conoscere Verità e Amore e a Me di gioire maggiormente attraverso il corpo-mente “andrea”…

    E’ il primo giorno di un lavoro che agognavi e festeggi felice. Ma se non ti avessero assunto non avresti vissuto successivamente due anni di depressione unipolare per il mobbing messo in atto contro di te dai tuoi cari colleghi, o non avresti conosciuto quella donna “eccezionale e così diversa dalle altre” che ti ha rovinato la vita…
    Come puoi essere certo della correttezza di una qualsiasi scelta? Una scelta apparentemente positiva può innescare una serie di eventi concatenati che possono condurre alla catastrofe (che in futuro potrebbe rivelarsi una fortuna…)…

    – Considerando l’intensità e la pervicacia con cui la Natura si riproduce, sembrerebbe che Io ami spassarmela nei corpi talmente tanto da considerare la sofferenza un effetto collaterale trascurabile…
    Allora forse se nel mondo si elevasse il numero di individui carnivori aumenterebbero i corpi (animali destinati alla nostra alimentazione) in cui godermela e l’aggiustamento da compiere sarebbe non quello di diventare vegetariani ma di far sì che il trattamento degli “animali” (che non esistono) diventi impeccabile, per poi dar loro una “morte” indolore (nessuno muore…). Dunque un incremento degli umani carnivori unito ad un trattamento migliore degli animali potrebbe essere ciò che Io desidero maggiormente, non la presenza di un maggior numero di vegetariani…
    Puoi escluderlo con certezza?

    – Un’ipotesi.
    Che fretta hai di portare maggiore consapevolezza tra gli uomini per favorire un migliore trattamento verso gli animali quando l’Esistenza è un ciclo che si ripete all’infinito?
    Poniamo che nei prossimi 20.000 anni riusciamo a trasformare questo nostro pianeta in un luogo idilliaco per uomini e animali; dopo altri 80.000 anni (100.000 da adesso) gli uomini, divenuti “esseri di luce”, (ipotesi suggestiva ma tutt’altro che irrealistica) potrebbero accedere ad un’altra dimensione e la Terra, lasciata a se stessa, ricomincerebbe il ciclo evolutivo: le scimmie che scendono dagli alberi, le scimmie che vestono Versace, guerre, schiavitù, razzismo, maltrattamenti agli animali, ecc…
    Poniamo ora che invece che in 20.000 anni trasformassimo in paradiso questo luogo in 10.000. In questo caso gli “uomini di luce” lascerebbero la Terra tra 90.000 anni da adesso, il ciclo evolutivo senza specie umana inizierebbe 10.000 anni prima, e gli animali ricomincerebbero ad essere maltrattati 10.000 anni prima… Dunque il risultato rimarrebbe lo stesso, 10.000 anni li guadagniamo ora ma li riprendiamo dopo, e non risparmieremmo nessuna sofferenza agli animali…
    In un’ipotesi di “eternità” (pianeti, stelle, universi che nascono e muoiono all’infinito, perennemente), a prescindere dall’ipotesi “esseri di luce”, che senso ha affrettarsi con ansia a sistemare le cose? Affrettati se ti senti di farlo, ma senza ansie né preoccupazioni, perché non puoi essere certo che quello che fai sia più giusto che il non farlo…

    – Altra ipotesi.
    Forse Io, attraverso le varie forme, voglio conoscere Me stesso. Forse è importante che Io conosca il dolore in ogni infinitesimale dettaglio fino a raggiungere un determinato livello di Consapevolezza prima di poter “riportare” tutto ad Amore… O forse a Me (considerato che sono Amore) interessa esclusivamente fare esperienza del dolore…

    Potremmo fare innumerevoli esempi ed ipotesi… Come possono sapere questi stupidi corpi-mente come stanno effettivamente le cose… Tutti vogliamo che amore e gioia esplodano in un tripudio di luci, ma il come farlo accadere (se è giusto che accada) non ci è dato saperlo…
    Fai quello che ti senti di fare, ma senza la presunzione di poter affermare che una verità sia giusta in assoluto, senza la pretesa onnipotente di giudicare positive o negative le azioni degli altri… Le certezze lasciamole ai preti e agli stolti…

    E’ tutto perfetto, ogni corpo-mente sta facendo ciò che deve fare, né più né meno… Se stai cercando la Verità, devi essere abbastanza umile, aperto, intelligente da riconoscere che non puoi essere certo di nulla… IO sono un mistero troppo più grande della possibilità che un Kg e mezzo scarso di sostanza cerebrale ha di comprendere… C’è arroganza, Ego, nel credere che qualcosa debba andare nella direzione che credi tu… Qualcosa di più grande di te sta decidendo… accettalo… non puoi capire… Al massimo puoi capire di non poter capire, questo è il punto più elevato di saggezza raggiungibile per una mente…
    Se dovremo diventare tutti vegetariani, lo diventeremo, ma non “indignarti” come se avessi la certezza che sia giusto farlo… Possedere certezze è Ego ed è sempre stato soltanto l’Ego la causa di mille contrapposizioni, conflitti, violenza, dolore, maltrattamenti a uomini e animali…
    In questo riconoscere di sapere di non sapere sorge l’umiltà, il sorriso, la compassione, il gioco, la verità, consapevolezza, gioia, libertà, Amore…

    Non puoi essere contemporaneamente un uomo che si preoccupa degli animali e comprendere la Verità, perché la Verità è che uomini e animali non esistono…
    Prendi in considerazione, valuta, sperimenta quello che ti sto dicendo… dagli una possibilità… non irrigidirti subito nel difendere le tue convinzioni… anch’io per decenni ho visto le cose come le vedi tu… ma Mi ingannavo…

    ciao Andrea 🙂

    roberto

    E’ molto facile amare gli animali, sono così autentici, veri, sinceri, naturali, fidati… Per misurare la tua capacità di Amare, il tuo livello di crescita interiore, il tuo grado di Comprensione, osserva se riesci ad Amare gli uomini, ad abbracciarli, tutti, anche quelli che hanno sviluppato molte sovrastrutture egoiche… quelli che hanno “smarrito la strada”… quelli che maltrattano gli animali…
    Liberati dall’Ego, così potrò fare meglio ciò che devo. Il tuo Ego Mi è solo di intralcio… Se è giusto che tutti diventino vegetariani il tuo corpo-mente senza Ego, completamente illuminato di Amore, avrà molte più possibilità di convincere altri a seguirlo… compreso il mio corpo-mente, che ha sempre detestato broccoli, melanzane & Co. e ha dovuto inventarsi di essere Dio per trovare una scusa per non trangugiarne… 🙂

  75. andrea

    @ marina:
    Saluto il divino che e in te.Il futuro e ora qui adesso,diffondere la consapevolezza con le tecniche a noi più comuni (che si presentano nella nostra vita) .Entriamo nella coscienza collettiva e rigeneriamo la consapevolezza,adesso qui ed ora.Grazie ti amo

  76. dario

    Se l’ego esiste è stato previsto dal Divino Creatore ( oppure intelligenza cosmica….fate voi ) per la dimensione in cui viviamo ed è funzionalmente DUALE.

    Trattarlo e definirlo come una specie di delinquente incallito mi sembra poco simpatico, e se è vero che “non esistiamo” non dovrebbe esistere nemmeno lui.

    L’ego è uno strumento elettromagnetico che “deve sentire” il sapore del più e del meno per navigare nella densità di terza dimensione. Come tutti gli strumenti ha il suo manuale d’istruzione che deve essere studiato e ben assimilato attraverso l’esperienza, per un uso corretto e appropriato.

    L’ego è una protezione, una specie di scudo, una Tuta spazio-temporale per l’anima. Lo Spirito Intelligente ha dovuto dargli un suo proprio quoziente intellettivo (i cinque sensi con l’aggiunta di pizzico di “qualcos’altro”) per farlo interagire sia con l’ambiente di questo meraviglioso pianeta sia con l’anima.

    Il terreno dello scontro è l’approfondimento della conoscenza della propria interiorità, e a questo punto comincia a dare fastidio…..a se stesso però.

    Il grande problema è che la ricerca interiore la fa proprio l’ego, è lui che vuole sapere ad un certo punto come “stanno le cose”.

    Il dramma è che non sa come fare e comicia “a darsi fastidio”: da tale dramma nascono le religioni, le filosofie, le culture…..persino l’arte: pensate all’Urlo di Munch, l’opera più costosa del mondo….non a caso.

    L’ego è ansioso di abbracciare la sua anima e di fondersi con LEI. Però ci sono dei passi che deve fare assolutamente, il più importante tra questi è regolare le tacche dell’istinto di sopravvivenza……..ad ogni tacca che scompare entra una porzione di SPIRITO, è un automatismo.

    ALOHA

  77. Gloria

    @ Margherita: rispetto la domanda ma…. Chi di voi e’ in grado di costrire una casa o di creare vestiti o di lavorare in un obitorio e chi più ne ha più ne metta…? Ogniuno ha il suo ruolo. Pensiamo che ciò che e’ giusto per noi deve esserlo per tutti. Anche un atleta non concepirebbe mai un lavoro d’ufficio dietro una scrivania e viceversa. Nella preistoria i primi uomini si cibavano di animali e si proteggevano dal freddo con la loro pelle… Perche’ tutto era a difposizione nel creato affinche’ potessero vivere al meglio…Istinto di sopravvivenza, istinto primordiale. Se ami profondamente nel senso più puro del termine ciò che fai, farai sempre la cosa giusta per te in quel momento…e ripulire, ripulire, ripulire…

  78. Osheann

    Gloria ha scritto:

    @ Margherita: rispetto la domanda ma…. Chi di voi e’ in grado di costrire una casa o di creare vestiti o di lavorare in un obitorio e chi più ne ha più ne metta…? Ogniuno ha il suo ruolo. Pensiamo che ciò che e’ giusto per noi deve esserlo per tutti. Anche un atleta non concepirebbe mai un lavoro d’ufficio dietro una scrivania e viceversa. Nella preistoria i primi uomini si cibavano di animali e si proteggevano dal freddo con la loro pelle… Perche’ tutto era a difposizione nel creato affinche’ potessero vivere al meglio…Istinto di sopravvivenza, istinto primordiale. Se ami profondamente nel senso più puro del termine ciò che fai, farai sempre la cosa giusta per te in quel momento…e ripulire, ripulire, ripulire…

    “Noleggiare un ragazzotto quale boia e macellaio che di sicuro odia il suo miserabile e lercio mestiere non ci salva affatto.
    L’arma che uccide le povere bestie non è il coltellaccio del garzone del mattatoio, ma le posate eleganti maneggiate con eleganza e stile da persone civili e pacifiche che mai si sognerebbero di sgozzare un animale vivo, ma che, a casa o nei ristoranti o alle mense, non disdegnano di farlo.
    Ognuna e ognuno deve rendersi conto che non sta mangiando un cibo qualsiasi, ma sta piuttosto commettendo una azione criminosa, anche se non perseguibile dal Tribunale dei Bipedi Disonesti e Ingiusti, e che non ci sono alibi o scusanti di sorta a sua difesa.”
    di Valdo Vaccaro, dal suo libro: Alimentazione Naturale

  79. Gisella

    Ho letto l’articolo e gran parte (non tutti!!) dei commenti e vi ringrazio di gran cuore. Mi avete aperto una finestra e ho capito alcune mie posizioni davvero non utili alla mia evoluzione. Sono d’accordo col dr Hew Len e con voi, sicuramente le nostre credenze influenzano tutto e tutto ciò che accade ha un senso, che noi sempre cataloghiamo come “positivo” o “negativo”, spesso sentendoci dalla parte del “giusto” e/o “positivo”. GRAZIE ANCORA DI AVERMI FATTO CAPIRE la mia intransigenza e rigidità.
    Siete davvero favolosi e mi auguro di conoscervi presto di persona. Siete preziosi per la crescita di tutti. Vi abbraccio con Amore
    Gisella

  80. Gloria

    @ Osheann:Accetto il tuo punto di vista. Pero’ sapresti dirmi qual e’ il ruolo di un maiale? O di un manzo? A parte il fatto che essi si riproducono più frequentemente e in numero assai superiore rispetto a noi, se tutte le persone smettessero di mangiare carne, dove li terremo? Chi gli darebbe da mangiare? Scorrazzerebbero liberi per le strade quando non basterebbero più le stalle o le mangiatoie dove persone che si alzano all’alba tutti i giorni per pulire i loro bisogni e dar loro da mangiare fieno o alimenti che sicuramente non raccolgono nel giardino dietro casa, per aspettare che la vecchiaia se li porti via? Li terresti a casa tua? Ripeto, accetto il tuo punto di vista ma anche a livello pratico tutto ciò non ha senso…se l’uomo nella preistoria non si fosse cibato di carne si sarebbe estinto all’istante… Era l’unico cibo a disposizione nel creato, un dono che Dio ( perché credo in Dio) ci ha messo a disposizione dall’inizio dei tempi….ed e’ normale che oggi come allora questo accada. Se vuoi vederlo come un atto criminoso allora e’ ciò che vuoi vedere. Io la vedo come una benedizione.

  81. Viola

    capisco il concetto del pensiero..che crea e distrugge…ed è vero!

    Ma non possiamo usarlo a nostro comodo senza rispettare la vita degli altri esseri viventi..come gli animali!!! gli animali non sono stati creati x essere mangiati..sono stati creati come compagnia e come esseri della natura e non come fonte di cibo e di guadagno.

    Se pensiamo così..allora si giustificano gli atti + brutali e si incentiva a commetterli.

    Io lavoro molto sul pensiero costruttivo e ed è tutto vero..ma ATTENZIONE VA RISPETTATA E ONORATA OGNI FORMA DI VITA VIVENTE SUL PIANETA TERRA….

    inoltre la carne fa male…FA XKè IL NS ORGANISMO NON è STATO CREATO X MANGIARE CARNE….MA X VIVERE DI VEGETALI E FRUTTA.

    Qui siamo in un sito in cui si parla di AMORE…AMORE SIGNIFICA AMARE TUTTO IL CREATO E NON SOLO SE STESSI.

    Viola VEGANA!

  82. Osheann

    @ Viola:
    Grazie Viola per la tua corretta visione che condivido al 100×100 … la penso esattamente come te! Loveeeee ….

  83. dario

    Osheann ha scritto:

    Gloria ha scritto:
    @ Margherita: rispetto la domanda ma…. Chi di voi e’ in grado di costrire una casa o di creare vestiti o di lavorare in un obitorio e chi più ne ha più ne metta…? Ogniuno ha il suo ruolo. Pensiamo che ciò che e’ giusto per noi deve esserlo per tutti. Anche un atleta non concepirebbe mai un lavoro d’ufficio dietro una scrivania e viceversa. Nella preistoria i primi uomini si cibavano di animali e si proteggevano dal freddo con la loro pelle… Perche’ tutto era a difposizione nel creato affinche’ potessero vivere al meglio…Istinto di sopravvivenza, istinto primordiale. Se ami profondamente nel senso più puro del termine ciò che fai, farai sempre la cosa giusta per te in quel momento…e ripulire, ripulire, ripulire…

    “Noleggiare un ragazzotto quale boia e macellaio che di sicuro odia il suo miserabile e lercio mestiere non ci salva affatto.
    L’arma che uccide le povere bestie non è il coltellaccio del garzone del mattatoio, ma le posate eleganti maneggiate con eleganza e stile da persone civili e pacifiche che mai si sognerebbero di sgozzare un animale vivo, ma che, a casa o nei ristoranti o alle mense, non disdegnano di farlo.
    Ognuna e ognuno deve rendersi conto che non sta mangiando un cibo qualsiasi, ma sta piuttosto commettendo una azione criminosa, anche se non perseguibile dal Tribunale dei Bipedi Disonesti e Ingiusti, e che non ci sono alibi o scusanti di sorta a sua difesa.”
    di Valdo Vaccaro, dal suo libro: Alimentazione Naturale

    E’ vero, pensare all’omicido del maiale per metterlo sulla griglia e mangiarselo fa un pò schifetto, quindi dobbiamo smantellare tutti gli allevamenti del pianeta, e tenerne solo alcuni in un parco protetto per la conservazione della specie.

    Questo dovrebbe valere anche per TUTTI i vegetali : strappati con violenza dalla madre terra o dagli alberi o dalle piante……..non vi dispiace proprio per niente ? Non capite QUANTO potrebbe soffrire il regno vegetale da questo vero e proprio olocausto ?

    C’è differenza tra vita animale e vita vegetale ? Se la risposta è si, entriamo a pieno titolo nel campo della discriminazione……..

  84. Osheann

    @ dario:
    Dario … ti faccio solo notare che i vegetariani in Italia sono in costante aumento (quasi 7 milioni!), perchè tantissime persone optano x una scelta etica e salutistica … è un dato di fatto ed è un processo inarrestabile che si espanderà sempre di più nei prossimi anni … tutto qui! Trovi qualche info in qto link: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/19/news/vegetariani_italia-2354478/
    Non ho scritto quello che ho scritto x fare proseliti nè tanto meno x convincere nessuno a cambiare alimentazione … sta già succedendo da sè ed ovviamente ne sono felice … Io non ce l’ho con i carnivori e come ho già scritto sopra, in post precedente, convivo serenemanete con tutti, carnivori e Veg … no problem! Per quello che dici riguardo alla sofferenza delle piante … behhh … può anche darsi che soffrano, ma di sicuro è il male minore … personalmente preferisco mangiarmi una mela che cade da un albero piuttosto che sgozzare un maiale … Grazie! … Ti Amo! …

  85. dario

    @ Osheann:

    …..la mela non cade dall’albero, viene “strappata” dall’albero, solo Newton e pochi fortunati hanno visto “cadere la mela dall’albero”…….tanta ALOHA……

  86. andrea

    @ cinzia:
    Saluto il divino che e in te.Restiamo uniti all’amore incondizionato per emanare vibrazioni di consapevolezza al mondo.Grazie……Ti amo.

  87. caterina

    “Se sto portando in questo pranzo qualcosa che potrebbe farmi stare male mentre la mangio, non dipende da te! E nemmeno da me! Qualcosa lo scatena e voglio esserne responsabile!’ Poi mi godo il pranzo, perché è purificato”. Io credo che la chiave sia in questa frase, Lo star male si riferisce secondo me a tutti i livelli fisici, mentali, spirituali ma il punto è che lui se ne assume la responsabilità. Non esprime nessun giudizio, lascia che ognuno possa essere fare avere ciò che vuole essere fare o avere. tutto qui. E’ dura digerirlo ed i vegani in generale hanno ragione a non voler essere il fruitore finale di un sistema da brividi, ma la responsabilità e la libertà credo sia la chiave di lettura. buona giornata a tutti. Caterina

  88. andrea

    @ Viola:
    SALUTO IL DIVINO CHE E IN TE.La libertà delle proprie azioni e il più bel “regalo” del DIVINO che e in ogni essere umano. Ogni essere umano ha la propria consapevolezza e agisce di conseguenza.Sin quando qualche essere umano cerca di inculcare le proprie consapevolezze ad altri esseri um… non esiste LA LIBERTA DI PENSIERO E AZIONE.MI DISPIACE,PERDONO,GRAZIE,TI AMO.

  89. andrea

    @ Gloria:
    SALUTO IL DIINO CHE E IN TE.La tua consapevolezza e legata alla mia;su questo dibattito,DIO creò l’uomo a sua immaggine dandogli il potere di essere superiore alle altre vite esistenti (animali,vegetali,minerali),CERTAMENTE BISOGNA STARE ATTENTI NEL GESTIRE QUESTO POTERE DIVINO,ma sicuramente,nessun essere umano può inculcare le proprie consapevolezze ad altri esseri umani.TI AMO.

  90. Galactico

    Sconcertante questo articolo,mangiare carne e pesce fa male a corpo,mente e karma,secondo voi basta dire ti amo per poter mangiare un hamburger? ridicolo ! infatti tale dottore Len ha spesso problemi di salute (chissa perche..); nella carne che uno mangia c’e’ la sofferenza di un anima che non aveva intenzione di morire ed e’ stata uccisa violentemente,senza contare antibiotici,ormoni vari che vengono somministrati agli animali.. I Veda,i testi spirituali piu antichi,dicono chiaramente che la base di tutto e’ il non creare sofferenza a se stessi e ad altre entita’ viventi;
    inoltre vorrei suggerirvi di non praticare ho oponopono dato che la tecnica e’ deleteria quando si pronunciano le parole scusa,mi dispiace,dato che amplificano ulteriormente i sensi di colpa;dire piuttosto “ho capito,rimedio”,trasformando l’errore in esperienza conoscitiva (il potere della trasformazione del terzo chakra,il chakra dell’autostima).
    In realta’ la famosa frase ti amo ,mi dispiace,ecc e’ stati inventata per scopi commerciali,gli antichi Veda insegnano che non si puo guarire negli altri quello che non abbiamo guarito in noi stessi.

  91. dario

    Galactico ha scritto:

    Sconcertante questo articolo,mangiare carne e pesce fa male a corpo,mente e karma,secondo voi basta dire ti amo per poter mangiare un hamburger? ridicolo ! infatti tale dottore Len ha spesso problemi di salute (chissa perche..); nella carne che uno mangia c’e’ la sofferenza di un anima che non aveva intenzione di morire ed e’ stata uccisa violentemente,senza contare antibiotici,ormoni vari che vengono somministrati agli animali.. I Veda,i testi spirituali piu antichi,dicono chiaramente che la base di tutto e’ il non creare sofferenza a se stessi e ad altre entita’ viventi;
    inoltre vorrei suggerirvi di non praticare ho oponopono dato che la tecnica e’ deleteria quando si pronunciano le parole scusa,mi dispiace,dato che amplificano ulteriormente i sensi di colpa;dire piuttosto “ho capito,rimedio”,trasformando l’errore in esperienza conoscitiva (il potere della trasformazione del terzo chakra,il chakra dell’autostima).
    In realta’ la famosa frase ti amo ,mi dispiace,ecc e’ stati inventata per scopi commerciali,gli antichi Veda insegnano che non si puo guarire negli altri quello che non abbiamo guarito in noi stessi.

    Ultimamente ho avuto la mia primogenita (9 anni) con una fortissima tonsillite con dolori rilevanti, non sapete che cosa ho passato insieme a mia moglie. Appena gli abbiamo dato “l’antibiotico” e una piccola dose di cortisone la situazione è migliorata notevolmente, e proseguendo con la terapia del medico allopatico è completamente guarita.

    Se a un animale gli viene una forte infezione penso che valga “l’antico principio” dei VEDA: cercare di non procurare sofferenza in nessun essere vivente, e quindi curarlo con “l’antibiotico” e con quanto previsto dalla scienza veterinaria per salvarlo.

    Sul macellarlo e mangiarlo si può discutere senza alcun tabù. Anch’io sento il problema pur essendo ghiotto di carne e di salumi.

    Tengo a precisare che uso personalmente da più di 20 anni l’omeopatia, però quando è necessario “mi rivolgo” ai farmaci allopatici prescritti dal medico.

    L’antibiotico e il cortisone salvano la vita. Date uno sguardo a cosa succede nei paesi del terzo mondo dove questi farmaci scarseggiano in “modo vergognoso”…….

    ALOHA

  92. antonello

    Carissimi amici penso che porti piu’ veleno accanirsi fra le parti: riguardo a quello che il dr Len ha detto, che mangiare hamburger e fumare sigarette….< Gesu' stesso disse: e a meno che anche Gesu’ sia un concetto superato e fuori moda …allora è possibile argomentare quando si vuole….
    io ho fatto il seminario con il dr Len e potrei essere di parte, ma sono anche ehretista e non fumo sigarette da anni…
    Il DR Len ha semplicemente detto che a prescindere dalle nostre opinioni, l’amore ha il potere di trasformare ogni cosa…

  93. antonello

    antonello ha scritto:

    Carissimi amici penso che porti piu’ veleno accanirsi fra le parti: riguardo a quello che il dr Len ha detto, che mangiare hamburger e fumare sigarette….< Gesu' stesso disse:Non ciò che entra nella bocca contamina l'uomo, ma è quel che esce dalla bocca che contamina l'uomo"
    e a meno che anche Gesu’ sia un concetto superato e fuori moda …allora è possibile argomentare quando si vuole….
    io ho fatto il seminario con il dr Len e potrei essere di parte, ma sono anche ehretista e non fumo sigarette da anni…
    Il DR Len ha semplicemente detto che a prescindere dalle nostre opinioni, l’amore ha il potere di trasformare ogni cosa…

  94. antonello

    antonello ha scritto:

    Carissimi amici penso che porti piu’ veleno accanirsi fra le parti: riguardo a quello che il dr Len ha detto, che mangiare hamburger e fumare sigarette….< Gesu' stesso disse:Non ciò che entra nella bocca contamina l'uomo, ma è quel che esce dalla bocca che contamina l'uomo"
    e a meno che anche Gesu’ sia un concetto superato e fuori moda …allora è possibile argomentare quando si vuole….
    io ho fatto il seminario con il dr Len e potrei essere di parte, ma sono anche ehretista e non fumo sigarette da anni…
    Il DR Len ha semplicemente detto che a prescindere dalle nostre opinioni, l’amore ha il potere di trasformare ogni cosa…

    antonello ha scritto:

    Carissimi amici penso che porti piu’ veleno accanirsi fra le parti: riguardo a quello che il dr Len ha detto, che mangiare hamburger e fumare sigarette….< Gesu' stesso disse: e a meno che anche Gesu’ sia un concetto superato e fuori moda …allora è possibile argomentare quando si vuole….
    io ho fatto il seminario con il dr Len e potrei essere di parte, ma sono anche ehretista e non fumo sigarette da anni…
    Il DR Len ha semplicemente detto che a prescindere dalle nostre opinioni, l’amore ha il potere di trasformare ogni cosa…

    @ antonello:

  95. Max

    Carissimi siamo ancora nella mente, credo siate d’accordo, non mi pare che tra noi ci sia “UN RISVEGLIATO” questo fa capire come sia difficile esprimere la realtà di quello che vediamo. Hew Len a mio parere ha dato sempre prova di elasticità, e chi ha approfondito l’hooponopono sa che lui parla sempre di un cuore puro, ma un cuore puro non ha niente a che fare con la mente ,quindi niente convinzioni o credenze o pensieri futili, è arduo infatti la tecnica è semplice ma per niente facile perchè ognuno ha la propria consapevolezza di sapere chi è veramente. L’Amore Incondizionato è oltre la mente oltre l’IO, e per quel che mi riguarda non ho la piu pallida idea di come ci si può sentire e cosa diventare,ma Hew Len per me è una persona eccezionale con un grande cuore 🙂

  96. Daniele

    Leggendo alcuni commenti si notano affermazioni quali “sono esterefatto”, “ciò che mi da fastidio”, “non posso accettare”…. Un problema non è un problema se non è un problema per te. Ciò che bisogna pulire è proprio le reazioni emotive in concomitanza con le cose. E’ proprio quell’energia che crea. Quelle sono le fatidiche memorie. In questo universo esistono tutte le possibilità. Se cammini puoi cadere, ma questo dipende se dai energia all’eventualità di cadere. Dunque chi si oppone emotivamente al cadere, cadrà.
    E’ praticamente l’ABC di chi segue questi argomenti. Dobbiamo pulire fino alla pace, quella cosa si ripeterà nella nostra realtà finché riceverà la nostra energia.
    Prova a dire all’universo, NO questo no non posso accettarlo ed ecco un altra porzione di quella roba!
    Odiando la carne, attiri “carne”. Ovvero gente che la mangia, articoli, etc..
    Per assurdo una persona che non odia nulla, continureà a mangiarla e lo farà sempre meno… semplicemente perché non abbiamo bisogno di un grande quantitativo.
    Le energie equilibratrici fanno si che da un lato ci sono i vegani e gli animalisti oppositori e arrabbiati e dall’altro chi fa un uso eccessivo di determinati cibi…. entrambi non sono in equilibrio ma creano assieme un equilibrio nell’universo.
    Se veramente si volesse diminuire l’uccisione di animali e che vengano trattati in modo decente, bisogna pulirsi fino a quando la propria propensione naturale emerge, in questo modo anche l’umanità andrebbe verso uno status più naturale (più vicino al proprio se). Ma per fare ciò bisogna PERMETTERE qualunque possibilità (accettazione incondizionata, zero, creatività totale).
    Dunque seguirò l’ispirazione del momento, non ho limitazioni mentali su cosa sia giusto o sbagliato. (è questo che intendeva il dr len)
    Il dr len si accetta, mangierà salsicce fino a quando sentirà di farlo e continurà a pulire fino a quando il divino in se stesso non gli darà l’impulso di mangiare qualcos’altro. Ma è consapevole che attivare una memoria stracarnivora o una memoria di un vegano accanito arrabbiato con se stesso e gli altri… sempre una memoria è.
    Ci insegna ad amare e permettere alle memorie di “girare”, scaricarsi e compiere il loro corso.
    E’ come vedere un fuoco e volerlo spegnere con la benzina… se lo lasciamo bruciare si estinguerà… o ancora meglio se facciamo pulizia permettiamo all’energia divina (l’acqua in questa metafora) di spegnere quel fuoco e lasciare la pace.

    Non ha importanza se è giusto o sbagliato mangiare la carne o meno. Opporsi non porta a nulla. In questo momento le cose sono come sono, sia fuori che dentro di me. Posso solo accettare, ed è proprio accettando che le cose iniziano ad andare verso il loro naturale corso (che non possiamo sapere con la nostra mente limitata quale sia).
    La pace inizia da noi. Da dentro di noi. Anche riguardo la carne e gli animali.E’ questa la nostra responsabilità.
    Evitare di mangiare la carne, significa avere ancora una memoria che ce la farebbe mangiare, giudicarci, e dunque evitare di farlo, con la conseguenza di odiare chi lo fa ancora.
    Ovviamente in questo modo non si arriva a una risoluzione. Si hanno due problemi anziché uno.
    Qualcuno è un vegano sincero.
    Per me un vegano sincero non è una persona catalogabile vegana. E’ semplicemente una persona che non ha opposizione dentro di se verso nulla, ma che sceglie di mangiare altro. Non gli interessa la carne. Se non avesse altro da mangiare la mangerebbe serenamente, ma tale problema non si pone, ed è molto probabile che ciò non possa neanche presentarsi dal suo stato di benessere verso il cibo e il mondo dell’alimentazione.
    E’ uguale per le diete. Non si accetta il corpo. Si hanno emozioni che ci fanno mangiare, ma si vuole essere magri. Cosi si odia il grasso, ci si impegna a non mangiare etc…
    Memorie su memorie.
    Lo stato auspicabile è seguire la creatività del momento senza limitazioni lasciando che sia la nostra stessa natura a farci decidere cosa mangiare e quando ottenendo cosi la nostra migliore forma fisica possibile.

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